Ratifica della Convenzione dell’UNESCO sulla diversità culturale: aperta la procedura di consultazione

Berna, 21.12.2006 - Durante la sua seduta odierna il Consiglio federale ha aperto la procedura di consultazione relativa alla ratifica della Convenzione dell’UNESCO sulla protezione e la promozione della diversità delle espressioni culturali. La Convenzione, approvata dalla Conferenza generale dell’UNESCO nell’ottobre del 2005, crea una base internazionale vincolante per il diritto di tutti gli Stati a una politica culturale indipendente. La consultazione dura fino a fine marzo 2007.

L'obiettivo della Convenzione consiste nel proteggere e promuovere la diversità delle espressioni culturali e nel garantire il riconoscimento del diritto di tutti gli Stati di prendere disposizioni in tal senso. La Convenzione verte segnatamente sulle questioni relative alla promozione e alla diffusione della cultura: essa riconosce la particolarità e il doppio significato di attività, beni e servizi culturali quali portatori d’identità, di valori e di significato e quali oggetti aventi valore commerciale. Il principio della diversità dei media e del servizio pubblico di radiodiffusione è stabilito chiaramente dalla Convenzione, che riconosce espressamente il ruolo fondamentale della società civile nella protezione e nella promozione della diversità delle espressioni culturali.

La diversità culturale ha una valenza particolare per la Svizzera in quanto è parte integrante della sua concezione dello Stato ed è ancorata nella Costituzione federale. Di conseguenza la Svizzera ha sostenuto il processo di elaborazione della Convenzione fin dall'inizio. In occasione della 33esima Conferenza generale dell'UNESCO la Svizzera si è espressa chiaramente a favore dell'adozione della Convenzione.

La consultazione si concluderà il 26 marzo 2007. Fino a questa data è possibile inoltrare prese di posizione all’Ufficio federale della cultura. Il Consiglio federale ha aperto la procedura di consultazione relativa alla ratifica.

Indirizzo cui rivolgere domande

David Vitali, Stato maggiore direzione / Affari internazionali, Ufficio federale della cultura, tel. +41 31 / 325 70 19