Legge ginevrina sui rifiuti: il Consiglio federale respinge una parte delle disposizioni

Berna, 08.12.2023 - Durante la sua seduta dell'8 dicembre 2023, il Consiglio federale ha approvato la maggior parte delle disposizioni della nuova legge sui rifiuti del Cantone di Ginevra. Tuttavia, le disposizioni che introducono un monopolio cantonale su tutti i rifiuti urbani e concernenti il finanziamento dello smaltimento dei rifiuti urbani non soddisfano le esigenze della legislazione federale.

Nel settembre 2022, il Gran Consiglio ginevrino ha adottato la nuova legge cantonale sui rifiuti. Secondo la legge sulla protezione dell’ambiente (LPAmb), determinate prescrizioni esecutive cantonali concernenti i rifiuti devono essere approvate dalla Confederazione. L'esecuzione della LPAmb spetta ai Cantoni. L'approvazione rappresenta una condizione di validità. La Confederazione ha quindi esaminato le prescrizioni esecutive della nuova legge ginevrina, tra cui il divieto cantonale sulla plastica monouso. La maggior parte delle disposizioni sono state approvate e possono quindi entrare in vigore.

Tuttavia, il Consiglio federale ne ha respinto quattro disposizioni, poiché considerate non conformi alla legge federale. Infatti, la disposizione che prevede l'attribuzione di tutti i rifiuti combustibili prodotti nel Cantone di Ginevra a un determinato impianto pubblico di trattamento dei rifiuti introduce un monopolio cantonale di smaltimento che non rispetta il principio della proporzionalità. Le altre tre disposizioni che riguardano il nuovo sistema di finanziamento dello smaltimento dei rifiuti previsto dal Cantone di Ginevra sono ritenute non conformi in quanto non rispettano il principio di causalità.


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