Adeguamento degli emolumenti dell’Autorità federale di vigilanza sulle fondazioni

Berna, 01.11.2023 - Nella seduta del 1° novembre 2023 il Consiglio federale ha adottato la revisione dell’ordinanza sugli emolumenti dell’autorità federale di vigilanza sulle fondazioni, che entrerà in vigore il 1° gennaio 2024.

L'Autorità federale di vigilanza sulle fondazioni (AVF) esercita la vigilanza su oltre 5000 fondazioni. Per la sua attività riscuote emolumenti retti dall'ordinanza del 19 novembre 2014 sugli emolumenti dell'autorità federale di vigilanza sulle fondazioni (OEm-AVF). L'AVF ha l'obbligo di coprire i propri costi con gli emolumenti riscossi. In futuro deve inoltre disporre di maggiori risorse per poter svolgere i suoi compiti correnti e smaltire il lavoro arretrato. A questa conclusione è giunto anche il Controllo federale delle finanze nel suo rapporto di verifica 21267.

Gli emolumenti devono pertanto essere innalzati e sono inoltre semplificate le modalità di calcolo. Al tal fine sono per esempio introdotti tre importi forfettari per l'esame del rapporto di gestione annuale applicabili a seconda della complessità. Per le fondazioni che non presentano il rapporto di gestione per via integralmente elettronica è introdotta una maggiorazione dell'emolumento, poiché la ricezione dei documenti analogici comporta un lavoro aggiuntivo e costi esterni per l'AVF. Infine sono innalzate le aliquote degli emolumenti di cui all'articolo 3 OEm-AVF. L'aumento generale è stimato a 200 franchi l'anno per fondazione; l'emolumento annuo medio passa quindi da 1000 a 1200 franchi.

Questi adeguamenti dovrebbero permettere, oltre che di tenere conto meglio e in modo più trasparente dell'onere richiesto per il disbrigo dei dossier e del rincaro registrato negli ultimi otto anni, di coprire integralmente i costi dell'AVF.

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Nils Güggi, responsabile dell’Autorità federale di vigilanza sulle fondazioni AVF
+41 58 463 50 78; nils.gueggi@gs-edi.admin.ch