Problemi per il traffico pesante a causa della festa nazionale italiana

Berna, 23.04.2002 - Il divieto di circolazione dei mezzi pesanti decretato in Italia il prossimo 25 aprile avrà ripercussioni anche in Svizzera. Come già accaduto in occasione dello sciopero generale del 16 aprile, il traffico di transito internazionale e il traffico d'esportazione verso l'Italia saranno dirottati verso le aree di sosta dei Cantoni Ticino, Uri, Lucerna e Argovia. Ciò consentirà al traffico interno di circolare senza ostacoli. Se il traffico di mezzi pesanti dovesse risultare particolarmente intenso, la polizia del Cantone Uri introdurrà già mercoledì pomeriggio la 'fase rossa' per gli automezzi entrati in Svizzera da nord e diretti a sud.

Il prossimo giovedì 25 aprile, in Italia, è giornata di festa nazionale (Festa della Liberazione). Per questa ragione, in tale data, vige in Italia il divieto di circolazione per i veicoli a motore di peso superiore a 7,5 tonnellate. I camion diretti verso la Penisola dovranno quindi fermarsi prima del confine. L'Ufficio federale delle strade (USTRA), pertanto, sconsiglia vivamente di intraprendere viaggi verso l'Italia. Il divieto in vigore giovedì in Italia non avrà ripercussioni solamente nel Cantone Ticino. Anche nel Cantone Vallese ed eventualmente nei Grigioni potrebbero verificarsi problemi, se una parte del traffico pesante dovesse dirigersi verso queste regioni per evitare il San Gottardo.
Come già in occasione dello sciopero generale di due settimane fa, le polizie cantonali dirotteranno il traffico di transito e quello di esportazione diretti in Italia verso le aree di sosta allestite lungo gli assi stradali. In questo modo si potrà consentire al traffico interno di circolare anche giovedì senza grossi ostacoli.
Per evitare che le aree di sosta lungo la A2 raggiungano la saturazione, la polizia del Cantone Uri potrebbe introdurre già mercoledì pomeriggio la 'fase rossa' per gli automezzi entrati in Svizzera da nord e diretti a sud.

ATEC Dipartimento federale dell'Ambiente, dei Trasporti, dell'Energia e delle Comunicazioni

Informazioni: Michael Gehrken, Ufficio federale delle strade, 031 324 14 91.