Adattamento del sistema di dosaggio al San Gottardo

Berna, 02.07.2002 - Al secondo incontro della 'Tavola rotonda' dedicata al problema del traffico pesante al San Gottardo, rappresentanti delle autorità federali, dei Cantoni interessati, delle associazioni del traffico, degli autotrasportatori e dei partiti di governo hanno discusso di una serie di modifiche da apportare al sistema di dosaggio. In base agli esiti della discussione, il Consigliere federale Moritz Leuenberger ha deciso di ammettere nuovamente il transito contemporaneo di camion nei due sensi di marcia probabilmente a partire dal settembre prossimo, una volta installati i nuovi dispositivi di ventilazione della galleria. Mediante un sistema di controllo all'imbocco del tunnel, si prevede di far circolare in galleria, in entrambi i sensi, mezzi pesanti e automobili. Ai trasporti di merci da e per la Svizzera meridionale sarà accordata.

Durante l'incontro, il ministro dei trasporti Moritz Leuenberger e alcuni esperti del traffico hanno fatto presente ancora una volta che flussi di veicoli più intensi implicano automaticamente un accresciuto rischio per la sicurezza; l'aumento del traffico è del resto stata una delle cause principali dell'incidente dello scorso ottobre nella galleria stradale del San Gottardo. Fattore determinante del nuovo regime di dosaggio dei veicoli pesanti rimane, anche in futuro, la sicurezza.

Nel settembre prossimo, quando sarà stato messo a punto il nuovo sistema di ventilazione della galleria, il generale divieto d'incrocio dei TIR verrà abolito e sostituito dalla reintroduzione, a ritmo ridotto, della circolazione nei due sensi di marcia; si tratterà di far transitare in galleria 2-3 veicoli pesanti al minuto per ogni senso di marcia, a una distanza di sicurezza di 150 m tra i veicoli. Tra un camion e l'altro potrà circolare un certo numero di automobili. A giudizio di alcuni esperti del traffico, sarà così possibile far passare in galleria ca. 550 automobili e 150 camion per ora e senso di marcia. Il nuovo sistema, essendo più flessibile, consentirà di volta in volta di adattare la frequenza delle diverse categorie di veicoli in galleria, a seconda del volume di traffico.

Le autorità federali intendono inoltre venire incontro all'economia ticinese. Analogamente a quanto già oggi avviene per i trasporti di bestiame e merci deperibili, le corse tra il Ticino e le regioni al nord delle Alpi verranno contrassegnate in modo speciale e trattate in modo preferenziale all'imbocco della galleria.

Uri e Ticino, Cantoni più direttamente interessati da questa misura, nonostante il nuovo regime si sono espressi a favore della possibilità di decretare la 'fase rossa' (blocco dei TIR ai valichi di confine di Basilea e Chiasso) in caso di forte affluenza di TIR. Tutti i partecipanti al colloquio militano inoltre unanimemente a favore di un'ulteriore intensificazione dei controlli del traffico pesante. Si annuncia invece meno facile la ricerca di un'ubicazione ideale per le aree di sosta dei camion lungo l'asse di transito della A2 e l'introduzione di un sistema di prenotazione dei transiti per i veicoli pesanti. Sono stati giudicati positivi gli sforzi intrapresi dalle FFS, grazie ad investimenti di 30 milioni di franchi nel sistema 'Cargo Domino', per accelerare il trasferimento del traffico pesante dalla strada alla ferrovia.



DATEC Dipartimento federale dell'Ambiente, dei Trasporti, dell'Energia e delle Comunicazioni
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