Rapporto finale del gruppo di lavoro Reti parallele

Berna, 28.11.2006 - Con la liberalizzazione del mercato dell’elettricità sorgono anche degli interrogativi, p.es. come regolamentare la crescente concorrenza tra le reti elettriche. Il gruppo di lavoro Reti parallele, istituito dall’Ufficio federale dell’energia (UFE), a partire da ottobre 2005 ha analizzato i problemi connessi alla tematica e presenta ora le sue raccomandazioni in un rapporto finale. Il gruppo di lavoro raccomanda che il cambio fisico degli allacciamenti alla rete e gli allacciamenti supplementari (le cosiddette reti parallele) siano autorizzati soltanto in determinati casi eccezionali; è comunque favorevole alla concorrenza sul mercato dell’elettricità che consente di scegliere liberamente il fornitore di energia elettrica.

L’allacciamento fisico alla rete elettrica è il presupposto per l’utilizzazione della rete e la partecipazione al mercato dell’elettricità. Con l’entrata in vigore della legge federale sull'approvvigionamento elettrico LApEl, attualmente ancora dibattuta in Parlamento, si regolamenterà in modo completo l’allacciamento alla rete. Verrà riconosciuto il diritto di allacciamento da parte del consumatore finale e i gestori di rete dovranno garantire a terzi l’accesso non discriminatorio alla rete.

Il gruppo di lavoro Reti parallele ha analizzato se e a quali condizioni al “diritto all’allacciamento”, sancito dalla legge, è associato un diritto al cambio fisico dell’allacciamento alla rete oppure un diritto a un ulteriore allacciamento.

Nelle sue raccomandazioni, il gruppo di lavoro si esprime contro la libera scelta dell’allacciamento fisico alla rete. Il cambio di un allacciamento e/o di un allacciamento supplementare deve essere ammesso solo in casi eccezionali chiaramente definiti, ovvero se la disponibilità di approvvigionamento della rete è misurabile per chi intende cambiare e può essere cambiata in modo mirato oppure se l’efficienza globale delle reti interessate resta invariata o può essere incrementata. Chi intende cambiare fornitore deve inoltre essere obbligato a versare indennizzi per le reti non utilizzate e un corrispettivo temporaneo per la compensazione dell’utilizzazione della rete. Nel disegno della LApEl è stato introdotto un apposito capoverso al riguardo.

Il gruppo di lavoro saluta invece la concorrenza intesa come libertà di scelta del fornitore di energia elettrica e raccomanda a tal proposito di incaricare il Sorvegliante dei prezzi e, dopo l’entrata in vigore della LApEl, la Commissione per l’energia elettrica dell’applicazione e del controllo dei costi e degli indennizzi relativi al diritto di utilizzare la rete secondo quanto prescritto dalla legge.

Hanno preso parte al gruppo di lavoro Reti parallele le grandi aziende regionali, le aziende cantonali, i gestori delle reti di distribuzione, l’Associazione delle aziende elettriche svizzere (AES), l'Associazione dei gestori svizzeri di reti di distribuzione (DSV), i Cantoni, la Commissione della concorrenza e il Sorvegliante dei prezzi. Il gruppo di lavoro è stato diretto dal Dr. Rainer Bacher (Ufficio federale dell’energia UFE).

Il rapporto finale corredato di raccomandazioni è consultabile all’indirizzo: www.bfe.admin.ch.


Indirizzo cui rivolgere domande

Dr. Rainer Bacher, responsabile Sezione Reti UFE e responsabile del gruppo di lavoro Reti parallele, +41 31 322 56 15



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