Nuove condizioni di ritiro per le monete circolanti danneggiate

Berna, 18.12.2020 - Nella seduta del 18 dicembre 2020 il Consiglio federale ha licenziato l’ordinanza sulle monete riveduta. Le modifiche apportate costituiscono la base giuridica che permette al Consiglio federale di inasprire le condizioni di ritiro delle monete circolanti danneggiate, le cosiddette «monete triturate». In virtù delle disposizioni dell’ordinanza e a determinate condizioni, dal 1° marzo 2021 la Banca nazionale svizzera (BNS) potrà così rifiutare di accettare e rimborsare monete fortemente danneggiate.

Negli ultimi anni il numero delle consegne di monete triturate, ossia le monete provenienti da impianti di lavorazione del metallo, è sensibilmente aumentato. Esse sono spesso fortemente deformate oppure l’immagine coniata è irriconoscibile. Questo elevato grado di danneggiamento non consente più di effettuare una verifica dell’autenticità.

La modifica dell’ordinanza sulle monete permette di creare la base giuridica per consentire alla BNS di accettare e rimborsare monete danneggiate soltanto a determinate condizioni, limitando così il rischio di abusi. In futuro verranno accettate soltanto le monete che possono essere controllate meccanicamente. Questa nuova prassi corrisponde ampiamente alle regolamentazioni di altri Paesi in materia di ritiro e di rimborso di monete.

La nuova regolamentazione non si applica alle monete che presentano normali tracce d’uso come quelle risultanti da lunghi periodi di circolazione. Queste monete continueranno a essere rimborsate al valore nominale.


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