Il Consiglio federale non ravvisa alcuna necessità di intervento nell’ambito degli accordi programmatici

Berna, 11.11.2020 - Nella sua seduta dell’11 novembre 2020 il Consiglio federale ha adottato un rapporto riguardante gli accordi programmatici conclusi tra la Confederazione e i Cantoni. In adempimento del postulato 19.3001 della Commissione delle finanze del Consiglio nazionale, l’Esecutivo ha esaminato la possibilità di semplificare l’esecuzione di tali accordi. Sia i servizi federali che quelli cantonali valutano l’attuale situazione positivamente, ragion per cui il Consiglio federale rinuncia a proporre misure concrete. Intravede comunque potenziale di ottimizzazione in particolare nella digitalizzazione dell’esecuzione.

Nel quadro del rapporto in adempimento del postulato, il Consiglio federale ha esaminato le misure atte a semplificare l’esecuzione degli accordi programmatici tra Confederazione e Cantoni. Con la nuova impostazione della perequazione finanziaria e della ripartizione dei compiti tra Confederazione e Cantoni (NPC), introdotta nel 2008, è stato creato lo strumento degli accordi programmatici volto a incrementare l’efficienza nella concessione di contributi federali per determinati compiti comuni.

Un sondaggio condotto nella primavera del 2020 dall’Amministrazione federale delle finanze (AFF) presso i servizi cantonali e gli uffici federali interessati in merito agli accordi programmatici ha dato esiti decisamente positivi. L’inchiesta precedente è stata svolta nel 2012 nel quadro del secondo rapporto sull’efficacia. Dai risultati di quest’anno risulta che rispetto al 2012 sono stati fatti importanti progressi, in particolare per quanto riguarda l’attuazione di numerose semplificazioni amministrative. Ciò riguarda segnatamente il settore ambientale, dove sono stati conclusi una serie di accordi programmatici. I programmi «Paesaggio», «Zone palustri», «Parchi» e «Patrimonio mondiale naturale dell’Unesco» sono stati ad esempio integrati in misura più snella e semplificata nell’accordo programmatico «Paesaggio». I programmi «Bosco di protezione», «Biodiversità nel bosco» e «Gestione del bosco» sono stati riuniti in un unico accordo programmatico «Bosco». In questo modo, i Cantoni dispongono ora di maggiore flessibilità nell’utilizzo dei fondi.

Secondo il Consiglio federale lo strumento degli accordi programmatici si è rivelato efficace. L’Esecutivo intravede potenziale di ottimizzazione prevalentemente nella digitalizzazione dell’esecuzione. Parte dal presupposto che i servizi coinvolti aumenteranno ulteriormente gli sforzi in tale ambito. Dati i risultati complessivamente positivi, rinuncia comunque a proporre misure concrete per ridurre il dispendio amministrativo.

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