Necessità d’intervento nell'ambito della revisione degli istituti di previdenza

Berna, 30.11.2018 - Nel secondo pilastro occorre intervenire per migliorare la revisione degli istituti di previdenza. È la conclusione cui giunge il Consiglio federale in un rapporto sulla facoltà della Commissione di alta vigilanza della previdenza professionale di impartire istruzioni, adottato in occasione della sua seduta del 30.11.2018.

Nel 2015 la Commissione di alta vigilanza della previdenza professionale (CAV PP) aveva proceduto a un esame a campione della qualità dei rapporti di revisione esterni degli istituti di previdenza, constatando un’elevata quota di errori. Di conseguenza aveva presentato un progetto di direttive in cui stabiliva requisiti per gli uffici di revisione, che è però stato fortemente criticato dalle associazioni e dalle autorità interessate in occasione della relativa indagine conoscitiva. In seguito, il consigliere agli Stati Erich Ettlin ha depositato il postulato 16.3733 No a una nuova regolamentazione “soft” da parte della Commissione di alta vigilanza della previdenza professionale. Accogliendo il postulato, il Parlamento ha incaricato il Consiglio federale di esaminare la competenza della CAV PP di impartire istruzioni in virtù del diritto vigente e di vagliare l’opportunità di adeguarla.

Nel suo rapporto, il Consiglio federale giunge alla conclusione che con il suo progetto di direttive la Commissione avrebbe oltrepassato i limiti delle sue competenze legali. Pur giudicando che la CAV PP sia autorizzata a impartire istruzioni agli uffici di revisione, in particolare per quanto concerne l’attività di verifica materiale degli uffici di revisione abilitati (affinché possano adempiere il proprio mandato legale di garanzia della qualità nell’ambito della previdenza professionale), ammette che l’introduzione di un'abilitazione speciale per la revisione degli istituti di previdenza è di competenza esclusiva del legislatore. Per l’elaborazione del proprio rapporto, il Consiglio federale si è basato anche sulla perizia di un esperto indipendente, il professor Thomas Gächter dell’Università di Zurigo, il quale, contrariamente al Governo, reputa che la CAV PP non abbia alcuna facoltà di impartire istruzioni agli uffici di revisione.

Nel suo rapporto il Consiglio federale riconosce però anche la necessità d’intervento rilevata dalla CAV PP nell’ambito della revisione degli istituti di previdenza. Ha pertanto incaricato il Dipartimento federale dell’interno (DFI) di valutare l’opportunità di procedere ad adeguamenti legislativi.

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