Progetto di legge sui prodotti del tabacco: Apertura della consultazione

Berna, 08.12.2017 - Nella sua seduta dell’8 dicembre 2017 il Consiglio federale ha posto in consultazione il secondo avamprogetto della legge federale sui prodotti del tabacco (LPTab), che autorizza e disciplina la vendita di prodotti alternativi come le sigarette elettroniche contenenti nicotina e i prodotti del tabacco destinati a essere riscaldati. Tuttavia, in ossequio al mandato del Parlamento, alcune proposte sono state abbandonate. I divieti di pubblicità nei cinema, mediante manifesti e nella stampa a pagamento sono quindi stati eliminati.

L'avamprogetto della LPTab autorizza la vendita di sigarette elettroniche (e-sigarette) con nicotina in Svizzera. Ciò permetterà di stabilire requisiti legali in particolare sulla composizione e l’etichettatura. Secondo le conoscenze attuali, le sigarette elettroniche sono chiaramente meno nocive di quelle tradizionali e possono costituire un'alternativa per permettere di ridurre i rischi per la salute.

Le e-sigarette, per contro, saranno sottoposte alle stesse restrizioni in materia di pubblicità e di vendita ai minori vigenti per quelle tradizionali. Tutte le sigarette elettroniche, con o senza nicotina, rientreranno nel campo di applicazione della legge federale concernente la protezione contro il fumo passivo e saranno bandite dai locali in cui già oggi è vietato fumare. Lo stesso varrà per i prodotti del tabacco destinati a essere riscaldati.

Cambiamenti rispetto al primo progetto

L’attuale disegno di legge tiene conto del mandato del Parlamento che nel dicembre 2016 aveva rinviato il primo avamprogetto al Consiglio federale. Lo snus, ad esempio, potrà essere commercializzato in Svizzera. Questo prodotto sarà oggetto di un’avvertenza specifica che attirerà l'attenzione sulla dipendenza e sui rischi del suo consumo per la salute. Inoltre, nell’ambito della pubblicità si è rinunciato ad alcune misure: i divieti di pubblicità nei cinema, mediante manifesti e nella stampa a pagamento previsti nel disegno precedente sono stati infatti stralciati.

A causa della rinuncia a questi divieti, la Svizzera non potrà ratificare la Convenzione quadro dell’OMS per il controllo del tabacco FCTC firmata nel 2004 e che finora è stata ratificata da 180 Stati e dall’Unione europea. Contrariamente al primo disegno, questo avamprogetto non soddisfa più alcuni requisiti minimi della Convenzione, ad esempio in materia di divieto di sponsorizzazione per l’industria del tabacco o per quanto concerne l’obbligo da parte dei fabbricanti di dichiarare il volume delle spese pubblicitarie. Ad ogni modo i Cantoni, se lo desiderano, avranno la possibilità di emanare disposizioni più severe, in particolare per quanto concerne i divieti della pubblicità

Protezione dei giovani

Alla luce del fatto che la maggior parte dei fumatori (57 %) inizia a fumare prima dei 18 anni, questo avamprogetto della LPTab prevede misure di protezione destinate ai giovani. Il divieto di vendita dei prodotti del tabacco ai minorenni, in vigore nella gran parte dei Cantoni, sarà esteso a tutta la Svizzera.

Inoltre, il divieto di pubblicità rivolto espressamente ai minorenni è stato ripreso dal diritto attuale e la sua portata è stata precisata. Si è tenuto anche conto di alcuni nuovi canali di comunicazione, facilmente accessibili ai minorenni: la pubblicità per i prodotti del tabacco sarà quindi vietata su Internet e sui giornali gratuiti. È altresì previsto un divieto di pubblicità nei punti di vendita in determinate aree strategiche, come ad esempio nei chioschi accanto ai dolciumi.

9500 decessi all’anno in Svizzera

Nel mondo, oltre sette milioni di persone muoiono ogni anno per patologie legate al consumo di tabacco. In Svizzera ne muoiono circa 9500, il che costituisce il 15 per cento dei decessi. La metà delle persone che fumano regolarmente muore prematuramente. Il fumo infine favorisce l'insorgenza della maggior parte delle malattie non trasmissibili, come il cancro, il diabete, le malattie cardiovascolari e delle vie respiratorie. Nel 2016, la quota dei fumatori in Svizzera ha raggiunto il 25 per cento della popolazione: infatti, dopo un netto calo dall'inizio degli anni 2000, questa percentuale è rimasta praticamente stabile dal 2011.


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