Abolite le tasse di vigilanza dell'Ufficio federale dei trasporti

Berna, 15.09.2017 - L'Ufficio federale dei trasporti (UFT) rinuncerà alla riscossione di tasse generali di vigilanza e fatturerà per quanto possibile emolumenti specifici per i servizi forniti. Nella seduta del 15 settembre 2017 il Consiglio federale ha posto in vigore, con effetto dal 1° gennaio 2018, il testo rivisto dell'ordinanza sugli emolumenti dell'UFT. Le imprese di trasporto beneficeranno in totale di uno sgravio di 400 000 franchi all'anno.

Per le attività di vigilanza quali i controlli tecnico-operativi, l'UFT fattura attualmente importi forfettari annui alle imprese dei trasporti pubblici. La loro abolizione è dovuta alla mancata approvazione di una base legislativa per le tasse di vigilanza durante la consultazione sul progetto per l'organizzazione dell'infrastruttura ferroviaria (OIF). La proposta era stata respinta con la motivazione che la vigilanza è uno dei compiti generali dello Stato.

Dal 1° gennaio 2018 l'UFT rinuncia a riscuotere tasse per la propria attività di vigilanza. Saranno invece introdotti emolumenti forfettari o commisurati all'onere di lavoro per gli esami dei conduttori di battelli e per i pareri rilasciati dall'UFT nelle procedure per le licenze di costruzione rette dal diritto cantonale e comunale. Secondo le stime, la revisione implicherà per la Confederazione una riduzione delle entrate di 400 000 franchi netti all'anno.

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