DATEC: garanzie a lungo termine per l’approvvigionamento della corrente di trazione

Berna, 22.08.2005 - Indipendentemente dal recente blackout elettrico che ha interessato la rete ferroviaria elvetica, le FFS intendono sottoporre a un attento esame la questione dell’approvvigionamento a lungo termine della corrente di trazione. A tale scopo, il Consigliere federale Moritz Leuenberger ha disposto l’adozione di diverse misure: la rete di trazione, per esempio, verrà assoggettata alla nuova legge sull’approvvigionamento elettrico; un nuovo gruppo di coordinamento, composto di rappresentanti dei Cantoni, delle ferrovie, dell’economia e della Confederazione, provvederà affinché questa rete venga ampliata in base alla domanda. In collaborazione con le ferrovie, l’Ufficio federale dei trasporti valuterà il fabbisogno di corrente a lungo termine, la necessità di ampliamento e le modalità di finanziamento dell’approvvigionamento della corrente di trazione.

Dopo il grave blackout dello scorso 22 giugno, il Consigliere federale Moritz Leuenberger aveva chiesto alle FFS di stendere un rapporto sulle cause dell’accaduto, sugli insegnamenti da trarne e sulle contromisure da adottare.

Il rapporto ora pubblicato descrive dettagliatamente la cronologia dei fatti, elencando le cause del blackout e i provvedimenti adottati dalle FFS. Le domande poste alle FFS dal DATEC hanno trovato risposta nel limite delle conoscenze attualmente a disposizione; il rapporto fornisce una visione chiara e intellegibile dell’accaduto. In base a una prima valutazione, le misure adottate dalle FFS si sono rivelate adeguate. Attualmente non vi è necessità di intervento né per quanto riguarda la sicurezza né la quantità di corrente in rete. In un primo tempo le FFS avevano erroneamente ritenuto che il blackout fosse da ricondurre a un corto circuito; questa valutazione errata dimostra quanto sia problematico nominare in modo affrettato le cause di una panne.

Né il blackout del 22 giugno 2005 né i problemi registrati poco dopo in Romandia sono da ricondurre ad un’insufficiente quantità di corrente o a un impasse nell’approvvigionamento. Ciononostante il DATEC ha preso spunto da questi gravi fatti per procedere a una valutazione dell’approvvigionamento di corrente di trazione a lungo termine. Al riguardo, sono state decise le seguenti misure:

1. Assoggettamento della rete di trazione alla legge sull’approvvigionamento elettrico

In alcuni punti centrali, la rete di trazione è collegata con la rete elettrica pubblica; tra le due reti vi è un intenso scambio di corrente. In vista della messa in funzione di nuove infrastrutture di trasporto pubblico (in particolare la galleria di base del San Gottardo), il DATEC chiederà al Consiglio federale di subordinare l’approvvigionamento di corrente di trazione alla nuova legge sull’approvvigionamento elettrico (LApEl), attualmente pendente davanti alle Camere federali. La competenza del Consiglio federale in questo settore è già sancita dalla legge federale sull’approvvigionamento elettrico (LApEl); per la fase esecutiva il DATEC elaborerà un’apposita ordinanza .. In futuro, la sorveglianza della rete spetterà alla Commissione dell’energia elettrica (ElCom) e all’Ufficio federale dell’energia (UFE). Al pari di tutti gli altri gestori di rete, le ferrovie saranno tenute a definire dei piani pluriennali e a presentare periodicamente un rendiconto sullo stato delle reti.

2. Accelerare i lavori di ampliamento della rete Dal 1976 le FFS stanno realizzando delle linee elettriche ad anello onde migliorare la stabilità della rete. Alcune di esse hanno già potuto essere realizzate; altri importanti lavori hanno invece subito una battuta d’arresto causa di problemi di coordinamento tra i soggetti interessati e lungaggini procedurali. La risoluzione di questi problemi costituisce una sfida globale nel quadro degli sforzi volti a garantire a lungo termine l’approvvigionamento della rete elettrica svizzera. Sotto l’egida del direttore dell’UFE, un gruppo di coordinamento composto da rappresentanti di Cantoni, ferrovie, Swissgrid, Swisselectric, ESTI/IFICF, UFAFP e ARE, in collaborazione con i diretti interessati, sarà pertanto incaricato di ampliare in modo mirato e coordinato le reti e di proporre soluzioni innovative agli attuali problemi (per es. con la realizzazione di un maggior numero di progetti comuni per le linee della corrente di trazione e le altre linee di trasmissione).

3. Analisi a lungo termine dell’approvvigionamento della corrente di trazione In relazione alla pianificazione della rete di trazione a lungo termine, nel quadro degli attuali lavori riguardanti le Prospettive energetiche 2035/2050 si tratterà di tenere conto in particolare anche del fabbisogno delle ferrovie. Occorrerà sviluppare strategie mirate per l’acquisto di nuovo materiale rotabile, orientate a un impiego più efficiente dell’energia. Se da queste analisi risultassero nuovi progetti specifici per la rete di trazione, l’UFT dovrà presentare un rapporto sull’ulteriore ampliamento della rete di trazione, le sue conseguenze finanziarie e le relative modalità di finanziamento.

4. Questioni in sospeso

A tutt’oggi, l’attribuzione delle responsabilità non è del tutto chiara. Il buon funzionamento dell’esercizio ferroviario, compreso l’approvvigionamento elettrico, spetta alle FFS che, con la trasformazione in una società per azioni, è ora responsabile anche dell’intero settore energetico. Le FFS stanno attualmente cercando di individuare internamente le responsabilità per il blackout dello scorso mese di giugno.

Per quanto riguarda la sorveglianza a livello federale, si ricorda che il controllo della sicurezza degli impianti elettrici per principio spetta all’Ufficio federale dell’energia (UFE). La sicurezza delle installazioni elettriche delle ferrovie è invece di competenza dell’Ufficio federale dei trasporti (UFT). Subordinando questo settore alla LApEl, cambierà anche la ripartizione delle competenze. Il DATEC procederà ai necessari adeguamenti, in modo che le interfacce vengano chiarite prima dell’entrata in vigore della nuova legge. 


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Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni
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