In via di realizzazione il raccordo alla rete ad alta velocità

Berna, 25.08.2005 - Il Consigliere federale Moritz Leuenberger, capo del Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC) e il ministro dei trasporti francese Dominique Perben, hanno firmato oggi tre accordi concernenti il miglioramento dei collegamenti ferroviari tra la Svizzera e la rete ad alta velocità francese. Ieri il Consiglio federale aveva decretato l'entrata in vigore, il 1° settembre 2005, della legge sul raccordo alla rete all'alta velocità. Le misure previste nei tre accordi consentiranno notevoli riduzioni dei tempi di viaggio, da 30 fino a 60 minuti, tra i centri della Svizzera tedesca e occidentale e Parigi.

Gli accordi appena firmati, che attuano la Convenzione bilaterale del 5 novembre 1999 relativa al raccordo della Svizzera alla rete ferroviaria francese e in particolare alle linee ad alta velocità, sono la concretizzazione del decreto del Parlamento concernente il raccordo della Svizzera orientale e occidentale alla rete europea ad alta velocità.

Il Consiglio federale ha decretato l'entrata in vigore della legge federale sul raccordo della Svizzera orientale e occidentale alla rete ferroviaria europea ad alta velocità (legge sul raccordo RAV), licenziata dal Parlamento il 18 marzo 2005, a partire dal 1° settembre 2005. In base a questa decisione sarà accordato un credito d'impegno di 1090 milioni di franchi (prezzi e stato del progetto del 2003) per la prima fase del raccordo della Svizzera orientale e occidentale alla rete europea ad alta velocità. I progetti previsti negli accordi firmati oggi con la Francia rientrano in questa prima fase.

Firma di tre accordi

La Svizzera parteciperà al finanziamento dei progetti francesi con cosiddetti contributi a fondo perso.

Il primo accordo concerne la partecipazione della Svizzera al finaziamento dell'ammodernamento della linea ferroviaria Parigi-Digione-Dole-Losanna/Neuchâtel-Berna (Arco del Giura). La velocità di marcia su questo collegamento sarà aumentata grazie a diverse misure quali ad esempio il miglioramento dell'approvvigionamento di corrente o il raddrizzamento di alcune curve. Questo progetto consente una riduzione dei tempi di viaggio di circa 15 minuti tra Losanna o Berna/Neuchâtel e Parigi. La Svizzera assumerà il 50 per cento dei costi, stimati a circa 37 milioni di euro (prezzi del 2004). L'avvio dei lavori è previsto per l'inizio del 2006, non appena sarà firmata la convenzione d'attuazione, che disciplina nel dettaglio prestazioni, costi e scadenze.

Con il secondo accordo la Svizzera assicura la sua partecipazione al finanziamento dell'ammodernamento della linea ferroviaria Parigi-Ain-Ginevra/Nord dell'Alta Savoia (linea Haut-Bugey). In base a questo progetto, a partire da Bellegarde il traffico sarà convogliato sulla tratta non elettrificata ad un binario, attualmente fuori esercizio, passando per Nurieux verso Bourg-en-Bresse (Haut-Bugey). Il progetto prevede il rinnovo e l'elettrificazione completi della tratta nonché adeguamenti dei profili di gallerie e ponti. Grazie a tempi di viaggio ridotti anche di 30 minuti, il progetto permetterà di rendere più veloce il collegamento tra le città di Ginevra e Parigi, rendendolo più competitivo nei confronti del traffico stradale e aereo. Per questa tratta l'accordo con la Francia prevede che la Svizzera partecipi con una quota forfetaria pari a circa 110 milioni di euro (prezzi del 2004). La costruzione sarà avviata ancora entro la fine del 2005. La relativa convenzione di attuazione con la Francia sta per essere conclusa.

In base al terzo accordo firmato, la Svizzera parteciperà al finanziamento della costruzione della tratta ad alta velocità Reno-Rodano con un importo forfetario di 100 milioni di franchi. Questa nuova tratta TGV convoglierà il traffico proveniente da Mulhouse–Parigi e da Mulhouse–Francia meridionale, grazie alla costruzione di un nuovo troncone a doppio binario tra Belfort e Digione. I costi per la realizzazione di questa nuova tratta ammontano a circa 2 miliardi di euro. Grazie a questo nuovo collegamento, sulla tratta Basilea–Parigi, i tempi di viaggio saranno ridotti di 30 minuti e, tra Basilea e Lione, persino di un'ora. L'inizio dei lavori è previsto per il 2006.

Questo progetto permetterà di ridurre, da 30 fino a 60 minuti, i tempi di percorrenza tra i centri della Svizzera tedesca e della Svizzera occidentale (Ginevra, Losanna, Berna, Basilea e Zurigo) e Parigi, rafforzando, nel contempo, la posizione della Svizzera come piazza economica e turistica.

Deroga al principio di territorialità

La Convenzione bilaterale tra Francia e Svizzera del 5 novembre 2005 prevede la possibilità, da parte della Svizzera, di finanziare misure costruttive su territorio francese, come nel caso dei tre accordi appena firmati. In questo caso si è derogato al principio di territorialità, secondo il quale uno stato deve provvedere da solo al finanziamento dei provvedimenti attuati sul suo territorio. La Svizzera parteciperà al finanziamento dei progetti francesi in misura dei benefici che questi le porteranno. A differenza che nella parte francese vicina al confine svizzero, dove le tratte ad alta velocità attraversano insediamenti poco popolosi, i collegamenti in territorio svizzero possono contare su una forte domanda. Con investimenti relativamente piccoli si possono ottenere guadagni di tempo notevoli. I benefici per il nostro Paese sono pertanto, in proporzione, maggiori.


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Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni
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