Centesimo per il clima: firmata la convenzione sugli obiettivi

Berna, 30.08.2005 - Il Consigliere federale Moritz Leuenberger e la Fondazione ”Centesimo per il clima“ hanno firmato oggi la convenzione sugli obiettivi relativa al centesimo per il clima sulla benzina e sul carburante diesel. La fondazione si impegna a ridurre complessivamente di 1,8 milioni di tonnellate all’anno le emissioni di CO2 nel periodo 2008 – 2012. La tassa sul CO2 e il centesimo per il clima saranno determinanti per conseguire la riduzione di 2,9 milioni di tonnellate di CO2 che ancora mancano al raggiungimento dell’obiettivo previsto per il 2012. Il centesimo per il clima sarà riscosso a partire dal 1° ottobre.

Il Consigliere federale Moritz Leuenberger e la Fondazione ”Centesimo per il clima“ – rappresentata dal suo presidente David Syz e da Ronald Ganz, vicepresidente del consiglio di fondazione – hanno sottoscritto una convenzione sugli obiettivi finalizzata alla riduzione delle emissioni di CO2. Dopo gli accordi analoghi firmati con gli importatori di autoveicoli, l’Agenzia dell’energia per l’economia e l’industria del cemento, è ora realtà un altro importante contratto per la riduzione volontaria delle emissioni di anidride carbonica sulla base della legge sul CO2.

Il centesimo per il clima sarà introdotto a decorrere dal 1° ottobre 2005. L’entità del prelievo sarà compresa fra 1,3 e 1,9 centesimi per litro di benzina e carburante diesel, ciò porterà nelle casse della fondazione circa 100 milioni di franchi all’anno che saranno utilizzati per la realizzazione di progetti nel settore energetico in Svizzera o per l’acquisto di certificati di emissione di CO2 all’estero. Inizialmente, l’aliquota sarà di 1,5 centesimi al litro di benzina o di carburante diesel. Una riduzione di almeno 0,2 milioni di tonnellate di CO2 deve essere ottenuta con progetti in Svizzera, riguardo ai quali la fondazione avrà libertà di scelta. Questi progetti dovranno tuttavia integrarsi in maniera ottimale con i progetti di SvizzeraEnergia e dei Cantoni. L’acquisto di certificati esteri, secondo i principi del Protocollo di Kyoto, sarà limitato ad un massimo di 1,6 milioni di tonnellate di CO2.

Oltre a definire obiettivi di riduzione quantitativi e a fissare limiti temporali di attuazione, la convenzione stabilisce anche le modalità di allestimento dei rendiconti e le regole di coordinamento per la collaborazione con gli Uffici federali competenti (UFE e UFAFP). Entro la metà del 2007 la fondazione, attraverso un business plan con le misure e i loro effetti, un’analisi dell’efficacia dei provvedimenti fino a quel momento adottati e il rapporto di gestione 2006, dovrà dimostrare di poter raggiungere gli obiettivi concordati. In caso contrario, il Consiglio federale intende procedere all’introduzione della tassa sul CO2 per la benzina.

Per raggiungere gli obiettivi complessivi di riduzione del CO2 saranno necessarie, oltre a misure volontarie come il centesimo per il clima e il programma SvizzeraEnergia, anche la tassa sul CO2 per i combustibili e altre misure a livello di legge. L’aliquota della tassa sul CO2 fissata dal Consiglio federale per i combustibili non è ancora stata approvata dal Parlamento, che ne discuterà durante la sessione invernale.


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Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni
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