Depositi in strati geologici profondi: trasparenza nella procedura di selezione

Berna, 08.09.2005 - Il Consigliere federale Moritz Leuenberger ha deciso d'istituire un comitato consultivo incaricato di seguire i lavori preparatori del Piano settoriale dei depositi in strati geologici profondi, nel quale sarà fissata la procedura destinata a scegliere l'ubicazione di simili depositi. La massima priorità è accordata alla sicurezza delle persone e dell'ambiente. La valutazione dei possibili siti deve essere effettuata nel quadro di un processo chiaramente definito e all'insegna della trasparenza. L'Ufficio federale dell'energia (UFE) ha elaborato una prima bozza in proposito e prossimamente darà inizio alla procedura di consultazione e partecipazione.

Un gruppo d'accompagnamento incaricato di vigilare sulla trasparenza

Un comitato consultivo, istituito dal Consigliere federale Moritz Leuenberger e diretto dall'ex Consigliere di Stato lucernese Paul Huber, seguirà la prima fase di preparazione del piano settoriale, fino all'approvazione della parte concettuale da parte del Consiglio federale. Altri membri del gruppo d'accompagnamento sono: la Consigliera di Stato Esther Gassler (SO), il Consigliere di Stato Laurent Schaffter (JU), Heinz Karrer (direttore esecutivo AXPO, in veste di rappresentante dell'industria elettrica) e l’ex Consigliere di Stato Herbert Bühl (SH), presidente della Commissione federale per la protezione della natura e del paesaggio. Il comitato è incaricato dell'accompagnamento dei lavori di elaborazione del piano e presterà consulenza all'Ufficio federale dell'energia (UFE), responsabile del progetto.

Definizione della procedura di selezione

Nella parte concettuale del Piano settoriale dei depositi in strati geologici profondi sono stabiliti i criteri e le procedure indispensabili per scegliere l'ubicazione, in Svizzera, di simili depositi. Nella ricerca dei siti più adatti, la priorità è accordata alla sicurezza, a lungo termine, delle persone e dell'ambiente. Requisiti minimi di tipo geologico costituiscono pertanto criteri di scelta decisivi.

Tuttavia, anche gli aspetti socioeconomici e di pianificazione del territorio giocano un ruolo importante in quanto, essendovi in proposito differenze regionali, la loro definizione richiede necessariamente la partecipazione dei Cantoni e delle regioni direttamente interessate. Partendo dalla superficie della Svizzera nel suo insieme, e regolamentando nel contempo la partecipazione regionale, il piano settoriale fissa la procedura che va dalla preselezione delle potenziali zone fino alla scelta dell'ubicazione vera e propria.

Svolgimento della procedura di selezione

Il Consiglio federale adotterà verosimilmente il progetto di piano settoriale nella seconda metà del 2006 e prenderà una decisione in merito alla prova dello smaltimento. Successivamente, le persone soggette all'obbligo di smaltimento effettueranno la procedura di selezione, sotto la sorveglianza delle autorità. Questa procedura a tappe comprende la scelta delle regioni d'ubicazione sulla base di criteri e aspetti predefiniti e la scelta del sito dove realizzare il deposito. In questo contesto, la partecipazione regionale è d'importanza capitale. L'obiettivo è di rendere operativi i depositi in strati geologici profondi prima del 2050. Collaborazione e partecipazione

L'elaborazione del progetto e i lavori d’attuazione avvengono in collaborazione con i servizi federali interessati, i Cantoni e le competenti autorità nazionali e internazionali. La popolazione e le organizzazioni svizzere coinvolte avranno l'opportunità di partecipare al processo e di esprimere il loro parere in merito. Ciò permetterà d'individuare per tempo eventuali conflitti e di risolverli concordemente.



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Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni
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