Il Consiglio federale decide l’ulteriore procedimento in merito alla legge sulla promozione della cultura e alla revisione della legge su Pro Helvetia

Berna, 05.07.2006 - Il Consiglio federale ha preso atto dei risultati della procedura di consultazione riguardante la legge federale sulla promozione della cultura (LPCu) e la revisione della legge federale concernente la Fondazione «Pro Helvetia» (LPH) e ha deciso come procedere in merito. Nel complesso, entrambi i progetti legislativi sono stati approvati nel quadro della procedura di consultazione. I Cantoni, le Città, la maggior parte dei partiti e degli operatori culturali in Svizzera si sono detti favorevoli ai progetti in consultazione, pur avanzando richieste di modifica su alcuni punti. Il Consiglio federale ha accolto le proposte del DFI concernenti la semplificazione degli strumenti di gestione nel quadro della LPCu e il rafforzamento dell’autonomia di Pro Helvetia. I progetti legislativi rielaborati e il relativo messaggio da sottoporre al Parlamento saranno pronti entro la fine del 2006.

L’estate scorsa gli avamprogetti di legge della LPCu e della LPH sono stati sottoposti per parere ai Cantoni, alle Città, ai partiti, alle organizzazioni culturali e agli operatori culturali. Tutte le parti interpellate si sono espresse favorevolmente riguardo a una legge federale sulla promozione culturale, ad eccezione dell’UDC e di un’associazione economica (Centre Patronal), che vorrebbero rinunciarvi del tutto. A larga maggioranza gli ambienti interpellati considerano il progetto in consultazione nel suo insieme non solo necessario ma anche convincente dal punto di vista dei contenuti. In compenso, sono state mosse critiche soprattutto in merito agli strumenti di gestione troppo numerosi e complessi, alla rinuncia d’includere una disposizione per il sostegno di istituzioni culturali cantonali e comunali eccezionali (i cosiddetti «fari») nonché alla mancanza di misure volte a migliorare la sicurezza sociale degli operatori culturali.

Oggi il Consiglio federale ha approvato i risultati della consultazione e le proposte del DFI sull’ulteriore modo di procedere. Gli strumenti di gestione dovrebbero essere semplificati e tutte le decisioni essenziali di politica culturale avvenire in un solo procedimento (messaggio sul finanziamento). Il Consiglio federale intende rinunciare a sostenere i cosiddetti «fari». Per quanto riguarda la sicurezza sociale degli addetti in professioni con rapporti di lavoro temporanei o soggetti a cambiamenti frequenti, il Consiglio federale chiede un rapporto entro dicembre 2007.

 Nel complesso gli obiettivi della revisione totale della legge su Pro Helvetia sono stati accolti favorevolmente nell’ambito della procedura di consultazione. L’auspicato aggiornamento e snellimento delle strutture organizzative esistenti è considerato utile e necessario. Il Consiglio federale vuole rafforzare ulteriormente l’autonomia di Pro Helvetia rispetto al progetto di consultazione: la nomina del direttore e delle commissioni di esperti dovrebbe essere di competenza del consiglio di fondazione e non della Confederazione.
 
I due disegni di legge verranno rielaborati e sottoposti al Consiglio federale alla fine del 2006 con il relativo messaggio.


Indirizzo cui rivolgere domande

- Jean-Frédéric Jauslin, direttore UFC, tel. 031/ 322 92 61
- Marimée Montalbetti, responsabile del progetto LPCu/LPH, UFC, tel. 031/324 98 23



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