Revisione dell’ordinanza del Dipartimento federale dell’interno sulla promozione cinematografica (OPCin)

Berna, 30.6.2006, 30.06.2006 - Il 1° luglio 2006 entra in vigore l’ordinanza revisionata sulla promozione cinematografica (OPCin) del Dipartimento federale dell’interno (DFI). Le modifiche si fondano sulla nuova impostazione della politica cinematografica, in particolare nell’ambito della promozione cinematografica dell’Ufficio federale della cultura (UFC). Si tiene conto della richiesta politico-culturale di aumentare la qualità attraverso una riorganizzazione delle strutture di promozione selettive. In particolare sono ridisciplinati i criteri di valutazione, le sfere di competenze e la composizione della commissione di esperti. La seconda richiesta politico-culturale, ossia la promozione in base a una maggiore popolarità del cinema svizzero, viene soddisfatta tramite i nuovi o riveduti strumenti promozionali e con l’adeguamento della promozione cinematografica legata al successo.

La politica cinematografica dell’UFC è definita nell’ordinanza del DFI sulla promozione cinematografica e tradotta in obiettivi, strumenti e criteri orientati alla pratica attraverso i relativi principi della strategia di promozione. Questi principi vengono adeguati e valutati periodicamente secondo le direttive della legge sul cinema. La prima generazione dei principi della strategia di promozione, entrata in vigore nel 2003 e valida, dopo una proroga, fino a fine giugno 2006, è stata valutata dall’Università di San Gallo, che anche se conferma per principio la strada imboccata, consiglia anche alcune correzioni di rotta, tra cui un’ulteriore concentrazione dei diversi obiettivi di promozione. I nuovi regimi di promozione cinematografica (denominati in precedenza «principi della stategia di promozione») tengono conto dei risultati della valutazione dell’Università di San Gallo e dei nuovi obiettivi della politica cinematografica della Confedrazione, in particolare della promozione del cinema svizzero in base a una maggiore qualità e popolarità. In seguito a un’ampia procedura di consultazione nel settore e a quella d’obbligo degli uffici la revisione dell’ordinanza sulla promozione cinematografica con i regimi di promozione cinematografica entra in vigore il 1° luglio 2006.
Le basi legali per i prossimi cinque anni prevedono tra l’altro le seguenti modifiche:
-          la riorganizzazione della promozione cinematografica selettiva;
-          i nuovi strumenti promozionali per la Svizzera e per l’estero (promozione della distribuzione per i film svizzeri);
-          l’aumento delle esigenze nell’ambito della promozione cinematografica legata al successo.
L’ambito di promozione film per il cinema assume un ruolo prioritario. I comitati di esperti appena formati documentario (cinema e televisione) e film di fiction (cinema) sostituiscono i precedenti sottocomitati televisione, film per il cinema, cortometraggi, film di animazione e film delle nuove leve della commissione di valutazione. Per l’ambito di promozione film di fiction si ricorre a un lettorato e quindi si pone un accento particolare sulla sceneggiatura. Per la valutazione delle richieste negli ambiti lungometraggi per la televisione e cortometraggi si ricorre per la prima volta al parere di esperti. Con il nuovo ambito di promozione commercializzazione e pluralità si vuole raggiungere complessivamente un posizionamento dei film di maggiore impatto sul mercato nazionale e internazionale.
Oltre alla promozione della produzione cinematografica svizzera, fanno parte dell’ordinanza sulla promozione cinematografica e dei regimi di promozione anche la promozione della pluralità dell’offerta, della cultura cinematografica nonché della formazione professionale e della formazione permanente. I nuovi regimi di promozione sono applicabili dal 2006 al 2010. Essi contribuiranno a consolidare lo sviluppo positivo del cinema svizzero e ad ancorarlo meglio in termini strutturali.


Indirizzo cui rivolgere domande

Nicolas Bideau. Capo della Sezione cinema, Ufficio federale della cultura, tel. +41 (0)79 667 69 15, e-mail: nicolas.bideau@bak-admin.ch

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