Ordinanza sulla protezione contro gli incidenti rilevanti: meno impianti e controlli migliori

Berna, 01.10.2014 - Il Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (DATEC) ha avviato l’indagine conoscitiva relativa alla revisione dell’ordinanza sulla protezione contro gli incidenti rilevanti (OPIR). L’ordinanza deve essere modificata a seguito dell’introduzione di un sistema unitario di classificazione ed etichettatura dei prodotti chimici pericolosi a livello mondiale. Il Consiglio federale intende inoltre applicare una procedura più sistematica di adozione di misure di sicurezza come pure rafforzare i controlli ufficiali e l’informazione al pubblico. Un numero inferiore di impianti è soggetto all’ordinanza grazie alle esperienze acquisite nel corso degli anni. Tali impianti potranno quindi essere controllati in modo più mirato.

La revisione dell'ordinanza sui prodotti chimici consente alla Svizzera, analogamente a quanto avviene nell'Unione europea, di introdurre dal 1° giugno 2015 il nuovo sistema di classificazione dei prodotti chimici. Tale sistema armonizza la classificazione e l'etichettatura dei prodotti chimici pericolosi. L'OPIR deve essere modificata in quanto il suo campo d'applicazione dipende da questa classificazione. L'ordinanza si concentrerà maggiormente sugli impianti a rischio di incidenti rilevanti, rafforzerà l'approccio sistematico per le misure di sicurezza e fornirà indicazioni più chiare sui controlli ufficiali e l'informazione al pubblico. L'avamprogetto di revisione dell'OPIR e il relativo rapporto esplicativo sono disponibili fino al 31 dicembre 2014 sul sito web dell'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM).

L'OPIR protegge la popolazione e l'ambiente da danni gravi in seguito a incidenti rilevanti con potenziali di pericoli biologici o chimici, come ad esempio il vasto incendio di Schweizerhalle del 1986. L'OPIR si applica ad aziende, ferrovie e strade sulle quali vengono trasportate merci pericolose, gasdotti e oleodotti come pure a un tratto del Reno vicino a Basilea. Un'azienda è soggetta all'OPIR in funzione della quantità e della pericolosità delle sostanze che utilizza. Il nuovo sistema di classificazione dei prodotti chimici e l'esperienza in ambito esecutivo acquisita nel corso degli anni consentono di ridurre il numero di aziende e quindi di rendere più efficaci i controlli anche delle aziende con potenziale di pericoli biologici, anch'esse soggette all'OPIR. L'esperienza in ambito esecutivo e le conoscenze sulla sicurezza biologica permettono ora di valutare in modo più preciso i rischi di incidenti rilevanti. Se vengono soddisfatti determinati criteri possono essere applicate condizioni meno severe per certe aziende, mantenendo immutato il livello di sicurezza auspicato.

Procedura sistematica per controlli più mirati

Con questa revisione, il Consiglio federale intende rafforzare anche l'approccio sistematico per le misure di sicurezza, i controlli ufficiali e l'informazione al pubblico. La procedura sistematica di adozione di misure di sicurezza, introdotta ad esempio nell'ultimo decennio nel settore ferroviario, deve essere ottimizzata anche nell'ambito della prevenzione dagli incidenti rilevanti, differenziandola in funzione delle dimensioni dell'impianto. In tal modo, lo standard di sicurezza viene armonizzato e i controlli ufficiali potranno essere più mirati. Questi aspetti saranno ora richiesti in modo esplicito in un articolo apposito, mentre finora lo erano solo indirettamente. I controlli saranno inoltre effettuati a una determinata frequenza. La modifica consente di precisare anche i relativi aiuti all'esecuzione e di armonizzarli a livello nazionale.

La revisione dell'OPIR stabilisce espressamente le informazioni alle quali il pubblico deve poter accedere direttamente. Le nuove disposizioni obbligano i servizi competenti dei Cantoni e della Confederazione a indicare, ad esempio sui geoportali, l'ubicazione e il nome degli impianti soggetti all'OPIR. Ciò consentirà di migliorare il coordinamento della prevenzione degli incidenti rilevanti con la pianificazione del territorio.

Il DATEC ha avviato il 1° ottobre 2014 l'indagine conoscitiva sulla modifica dell'OPIR, che si concluderà il 31 dicembre 2014. La modifica dell'ordinanza entrerà in vigore il 1° giugno 2015.


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