La cancelliera tedesca Merkel assicura al presidente della Confederazione Burkhalter un dialogo costruttivo sulla politica europea

Berna, 18.02.2014 - Il presidente della Confederazione Didier Burkhalter ha informato oggi a Berlino la cancelliera tedesca Angela Merkel in merito ai risultati della votazione popolare sull’iniziativa contro l’immigrazione di massa, spiegandole i prossimi passi che il Consiglio federale intende compiere per attuare il nuovo articolo costituzionale. La cancelliera tedesca ha assicurato, da parte della Germania, un dialogo costruttivo sugli aspetti riguardanti la politica europea. L’incontro con il ministro degli affari esteri tedesco Frank-Walter Steinmeier ha invece avuto come temi centrali la situazione in Ucraina e il possibile ruolo dell’OSCE, presieduta nel 2014 dalla Svizzera, per stemperare la crisi. Da Berlino, il presidente della Confederazione Burkhalter proseguirà poi per Parigi, dove incontrerà in serata il ministro degli affari esteri francese Laurent Fabius.

In mattinata, il presidente della Confederazione Didier Burkhalter ha incontrato a Berlino la cancelliera tedesca Merkel. Nel corso del colloquio, già in programma da tempo, Burkhalter ha informato la cancelliera sull’esito della votazione popolare riguardante l’iniziativa contro l’immigrazione di massa e sulle prime decisioni del Consiglio federale per l’attuazione della nuova norma costituzionale sull’immigrazione. Come deciso lo scorso mercoledì, il Governo intende procedere contemporaneamente lungo tre assi paralleli, vale a dire:
- elaborare uno schema di attuazione per i necessari lavori legislativi e condurre colloqui esplorativi con l’UE;
- discutere in seno al Comitato misto la nuova situazione riguardante l’Accordo sulla libera circolazione delle persone e
- chiarire la procedura da seguire per i negoziati già in corso.

Il presidente della Confederazione ha precisato che il Consiglio federale attuerà le nuove norme costituzionali valutando come conciliarle con l’Accordo sulla libera circolazione delle persone. La cancelliera tedesca Merkel, dal canto suo, ha assicurato alla Svizzera un dialogo costruttivo nelle discussioni su aspetti riguardanti la politica europea.

Durante l’incontro con la cancelliera Merkel si è discusso anche di temi bilaterali. Entrambe le parti hanno sottolineato le eccellenti relazioni tra la Svizzera e la Germania, evidenti tra l’altro nel settore economico. Con un volume di scambi superiore a 90 miliardi di franchi, la Germania è il principale partner economico della Svizzera. Circa un quarto di tutti gli scambi commerciali svizzeri a livello mondiale passa per questo Paese. Inoltre, il volume degli scambi commerciali che la Svizzera intrattiene con il solo Land tedesco del Baden-Württemberg corrisponde all'incirca a quello registrato con gli Stati Uniti o con gli Stati BRICS (Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica) nel loro complesso. Viceversa, la Svizzera rappresenta, dopo Cina e Stati Uniti, il terzo partner commerciale non UE più importante per la Germania, che registra tradizionalmente con la Svizzera un forte surplus nella bilancia commerciale (13,1 miliardi di franchi nel 2012). Altri temi del colloquio sono stati gli aspetti legati al settore finanziario, energetico e dei trasporti. A tale proposito, il presidente della Confederazione Burkhalter ha tra l’altro sottolineato l’importanza delle linee d’accesso nord alla nuova ferrovia transalpina (NFTA) e del loro ampliamento per garantire, come previsto, l’entrata in funzione della NFTA nel 2019.


Obiettivi comuni nell’ambito dell’OSCE

Nel successivo colloquio con il ministro degli affari esteri tedesco Frank-Walter Steinmeier si è inoltre discusso in particolare della presidenza svizzera dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE), oltre che di temi bilaterali e della politica europea. Il presidente della Confederazione Burkhalter e il ministro Steinmeier hanno parlato delle possibilità di collaborazione con la Germania durante la presidenza svizzera dell’OSCE, proseguendo così la discussione avviata il 1° febbraio 2014 in occasione della Conferenza sulla sicurezza a Monaco di Baviera. Una delle priorità dell’impegno di Svizzera e Germania nell’ambito dell’OSCE è la promozione della sicurezza e della stabilità nei Balcani occidentali.


Incontro con il ministro degli affari esteri francese

Nel pomeriggio il presidente della Confederazione si sposterà da Berlino a Parigi, dove incontrerà in serata il ministro degli affari esteri francese Laurent Fabius. Il colloquio verterà sulla votazione popolare riguardante l’iniziativa contro l’immigrazione di massa e sulla procedura prevista dal Consiglio federale per l’attuazione della nuova norma costituzionale.


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