Sostegno alla revisione della legge sull’approvvigionamento del Paese

Berna, 29.11.2013 - Oggi il Consiglio federale ha preso conoscenza dei risultati della procedura di consultazione relativa alla revisione della legge sull’approvvigionamento del Paese (LAP). Le principali linee d’indirizzo e gli obiettivi della revisione sono stati accolti favorevolmente dalla maggioranza dei partecipanti alla consultazione: con l’ammodernamento della legge attuale il Consiglio federale vuole migliorare la resistenza delle infrastrutture di approvvigionamento alle crisi, e la prontezza di reazione – mediante misure più rapide, mirate e flessibili ‒ in caso di situazioni di grave penuria imminenti o già sopraggiunte. Vista la loro validità, i principi e gli strumenti su cui si basa l’approvvigionamento del Paese verranno mantenuti. Alcuni aspetti dovranno essere ulteriormente chiariti. Il Consiglio federale ha incaricato il Dipartimento federale dell’economia, della formazione e della ricerca (DEFR) di elaborare un messaggio.

La revisione prevede l’ammodernamento delle attuali basi legali ‒ del 1982 – affinché l’Approvvigionamento economico del Paese (AEP) possa rispondere alle esigenze attuali. In primo piano vi sono lo snellimento delle procedure in caso di crisi e gli interventi preventivi finalizzati alla sicurezza d’approvvigionamento. L’AEP deve essere in grado di affrontare rapidamente e in modo mirato le situazioni di grave penuria su scala nazionale, siano esse imminenti o già in corso e indipendentemente dalle loro cause. Vista la loro validità, i principi e gli strumenti su cui è basato l’Approvvigionamento economico del Paese – come la cooperazione di economia privata e Stato o le scorte obbligatorie – verranno mantenuti. Inoltre in relazione sia alla prevenzione sia al superamento delle crisi l’economia privata continua a rivestire un ruolo centrale, mentre la Confederazione si limita, se necessario, a svolgere funzioni accessorie.

Il Consiglio federale ha avviato la procedura di consultazione il 20 febbraio 2013. In totale sono stati inoltrati 94 pareri. In linea di massima la necessità di un ammodernamento delle basi legali non viene messa in discussione. La maggior parte dei partecipanti alla consultazione condivide gli obiettivi e le linee d’indirizzo della revisione. Sono valutati positivamente soprattutto l’adeguamento alla dinamica delle crisi di approvvigionamento, la possibilità di interventi più tempestivi e flessibili, come pure lo snellimento delle procedure amministrative in ambito legislativo e attuativo.

I partecipanti alla consultazione chiedono che alcuni aspetti del progetto di legge vengano modificati. Diverse osservazioni riguardano le scorte obbligatorie, in particolare il finanziamento dell’immagazzinaggio di derrate alimentari. Numerose organizzazioni ed associazioni dei settori agricolo e agroalimentare chiedono che la Confederazione si assuma obbligatoriamente i costi di deposito, se questi non possono essere completamente coperti dai fondi di garanzia creati e amministrati dal settore privato.

Inoltre alcuni rappresentanti degli ambienti economici rilevano che le misure dirette al miglioramento della resistenza alle crisi dei principali sistemi e infrastrutture di approvvigionamento dovrebbero essere nettamente distinte dagli interventi di politica strutturale. Diversi partecipanti alla consultazione chiedono inoltre che la protezione delle superfici agricole utili (superfici di avvicendamento delle colture) prevista dalla normativa in materia di pianificazione del territorio venga recepita anche nella LAP.

Il Consiglio federale ha incaricato il DEFR di preparare il messaggio relativo alla revisione della LAP da sottoporre al Parlamento. Nel quadro dell’elaborazione del messaggio occorrerà valutare in che misura si possa tener conto dei risultati della consultazione, ai fini di poter soddisfare, nei limiti del possibile, le diverse richieste formulate.

Indirizzo cui rivolgere domande

Simon Schläppi, incaricato della comunicazione
Ufficio federale per l’approvvigionamento economico del Paese UFAE
Tel. 031 322 21 85