Nuovo rapporto sulla politica di sicurezza della Svizzera

Berna, 01.05.2013 - Nel 2014 la Svizzera disporrà di un nuovo rapporto sulla propria politica di sicurezza. Così è stato deciso oggi dal Consiglio federale. Il rapporto analizzerà il contesto in materia di politica di sicurezza della Svizzera e definirà l'orientamento a medio e lungo termine della politica di sicurezza del nostro Paese. Il DDPS è stato incaricato di elaborare il nuovo rapporto entro la fine del 2014.

Il Consiglio federale sottopone regolarmente al Parlamento rapporti sulla politica di sicurezza della Svizzera. L'ultimo documento di questo genere risale al 2010. Lo scopo di tali rapporti è di analizzare il contesto in materia di politica di sicurezza della Svizzera e i suoi sviluppi futuri e su questa base definire l'orientamento della politica di sicurezza e dei suoi strumenti.

I rapporti sulla politica di sicurezza della Svizzera sono stati sinora pubblicati a scadenza decennale. In occasione dell'ultimo rapporto il Parlamento ha chiesto di accelerare questo ritmo. Il Consiglio federale si è dichiarato d'accordo e ha prospettato di presentare in futuro un rapporto di questo genere per ogni legislatura. Ha pertanto deciso di avviare i lavori per un nuovo rapporto che sarà disponibile a fine 2014 e verrà presentato al Parlamento.

Nel nuovo rapporto sulla politica di sicurezza il Consiglio federale intende attribuire un ruolo di primo piano all'analisi delle minacce e dei pericoli per la Svizzera. Da un lato, si tratta di illustrare determinati cambiamenti o accentuazioni di minacce e pericoli dal 2010 (per es. rischi informatici). Dall'altro, grazie a un'analisi di fondo della minaccia sarà creata una solida base per trarre le conseguenze per l'orientamento futuro, anche a lungo termine, dei singoli strumenti della politica di sicurezza. Un secondo elemento prioritario a livello di contenuto sarà l'indicazione delle possibilità e dei limiti della cooperazione in materia di politica di sicurezza nel contesto europeo. Questa richiesta si rifà a un postulato del 2011 della Commissione della politica di sicurezza del Consiglio degli Stati e troverà risposta nel nuovo rapporto.

Come di consueto, il DDPS è stato incaricato dell'elaborazione del nuovo rapporto sulla politica di sicurezza. Inoltre, in una prima fase, nel prossimo autunno si effettueranno una serie di audizioni con esperti in materia di politica di sicurezza svizzeri e stranieri. Il rapporto sarà successivamente redatto in collaborazione interdipartimentale e messo in consultazione nel corso dell'anno prossimo. Come nel caso dell'ultimo rapporto, il DDPS mira in particolare allo stretto coinvolgimento dei Cantoni nei lavori. I Cantoni saranno quindi rappresentati sia nel gruppo di lavoro che nell'organo di vigilanza del progetto. La vigilanza del progetto spetta alla Giunta del Consiglio federale in materia di sicurezza, coadiuvata dai presidenti cantonali della Conferenza governativa per gli affari militari, la protezione civile e i pompieri e della Conferenza delle direttrici e dei direttori dei dipartimenti cantonali di giustizia e polizia.


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