Il Consiglio federale amplia le regole di comportamento per gli impiegati della Confederazione

Berna, 15.08.2012 - In data odierna il Consiglio federale ha approvato un ampliamento delle regole di comportamento degli impiegati della Confederazione per evitare i conflitti d’interesse e gestire le informazioni che non sono di dominio pubblico. Le nuove regole entreranno in vigore il 15 settembre 2012.

In seguito alle dimissioni presentate a inizio anno dal presidente della Direzione generale della Banca nazionale svizzera, il Consiglio federale ha incaricato un gruppo di lavoro interdipartimentale sotto la responsabilità dell'Ufficio federale del personale (UFPER) di esaminare l'attualità e la completezza del regolamento vigente per gli impiegati dell'Amministrazione federale in merito al trattamento di informazioni confidenziali. Il risultato di questi lavori ha provocato adeguamenti dell'ordinanza sul personale federale e la rielaborazione dell'attuale codice di comportamento generale per l'Amministrazione federale. Entrambi sono stati approvati in data odierna dal Consiglio federale ed entreranno in vigore il 15 settembre 2012.

Revisione dell'ordinanza sul personale federale e del codice di comportamento

La buona reputazione della Confederazione deriva essenzialmente dalla fiducia che la popolazione ripone in essa. Tale fiducia presuppone che gli impiegati si comportino in maniera corretta in ogni momento. Il Consiglio federale ha fissato i principi di un comportamento corretto nell'ordinanza sul personale federale. Ha così esteso le regolamentazioni in vigore, segnatamente il divieto di accettare omaggi (ad es. gli impiegati che partecipano a un processo di acquisto o decisionale non possono accettare nemmeno vantaggi esigui e conformi agli usi sociali) e l'obbligo di comunicare le occupazioni accessorie, nel senso che anche le attività svolte gratuitamente devono essere annunciate qualora sussistano conflitti di interesse (ad es. la consulenza fornita gratuitamente in un'impresa che riceve mandati dalla Confederazione). Il Governo ha inoltre concretizzato con nuove disposizioni il dovere di fedeltà sancito per legge, regolamentando gli affari in proprio, l'obbligo di ricusazione e il comportamento in caso di inviti. I dipartimenti e le unità amministrative possono specificare ulteriormente tali norme e inasprirle per i settori o le funzioni più delicate.

Il Governo ha successivamente recepito tali principi per evitare i conflitti d'interesse e per gestire le informazioni che non sono di dominio pubblico nel riveduto codice di comportamento per l'Amministrazione federale. Quest'ultimo verrà consegnato a tutti gli impiegati.


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Barbara Schaerer, direttrice dell’UFPER,
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