Quarto ciclo di negoziati tra la Svizzera e l’UE sulla cooperazione in materia di navigazione satellitare

Berna, 07.06.2011 - La Svizzera e l’UE hanno concluso un quarto ciclo di negoziati sulla futura coopera-zione ai programmi di navigazione satellitare europei Galileo ed EGNOS. L’incontro era incentrato sulla chiave di ripartizione finanziaria in caso di una partecipazione del-la Svizzera ai programmi. Un accordo bilaterale dovrà definire la parità d’accesso ai segnali emessi dai due sistemi di navigazione e tener conto, inoltre, degli interessi dell’industria spaziale e del settore dei servizi svizzeri nell’ambito della procedura di aggiudicazione delle commesse.

A partire dal settembre del 2010 la Svizzera e l’UE conducono un negoziato in vista della conclusione di un accordo sui programmi di navigazione satellitare Galileo e EGNOS (GNSS). Il 4° ciclo di negoziati, svoltosi ieri a Zurigo, ha riguardato tra l’altro la partecipazione finanziaria della Svizzera. Una discussione approfondita ha avuto luogo inoltre circa l’ampliamento dell’accordo ad altri campi rilevanti per la piazza tecnologica e industriale della Svizzera. La Svizzera intende assicurare alla propria industria spaziale e al settore dei servizi una situazione di partenza ideale nell’aggiudicazione delle commesse di beni e servizi legati al sistema di navigazione satellitare mondiale (GNSS).I due programmi di navigazione satellitare europei Galileo ed EGNOS sono stati lanciati simultaneamente dall’UE e dall’Agenzia spaziale europea (ESA) alla fine degli anni 1990. Fino ad oggi la Svizzera era coinvolta in entrambi i progetti grazie alla sua partecipazione ai relativi programmi ESA. Poiché nel febbraio 2009 la proprietà di EGNOS è passata all’UE e la direzione generale del programma Galileo lo sarà prossimamente, un accordo bilaterale intende assicurare alla Svizzera la partecipazione a pieno titolo anche a tutte le fasi dei programmi posti ora sotto l’egida dell’UE.La delegazione svizzera è stata guidata da Rudolf Dieterle, direttore dell’Ufficio federale delle strade (USTRA), quella dell’UE da Edgar Thielmann, responsabile di servizio in seno alla Direzione generale Imprese e industria dell’UE.

I programmi di navigazione satellitare Galileo ed EGNOS

  • Galileo è un sistema di navigazione satellitare basato su satelliti orbitanti e stazioni terrestri specifiche che dovrà consentire di segnalare posizioni in maniera più precisa (accuratezza orizzontale inferiore ai cinque metri) dell’attuale GPS americano (Global Positioning System) e potrà essere utilizzato in modo complementare a quest’ultimo. Già oggi la navigazione satellitare è utilizzata in numerosi ambiti civili e le sue possibili altre applicazioni sembrano indicare un vasto potenziale di mercato. Galileo non solo sarà chiamato a rendere più efficace ad esempio la sorveglianza e la gestione della navigazione e del traffico aereo, ferroviario e stradale, ma i suoi dati potranno essere utilizzati anche per il monitoraggio ambientale e i servizi del commercio elettronico di banche e assicurazioni grazie alla migliore codificazione e autenticazione di informazioni sensibili.
  • Secondo le informazioni dell’UE, il lancio dei due primi satelliti in vista della messa in servizio di Galileo avrà luogo il 20 ottobre. Questo sarà il primo di un serie di lanci che avverranno a partire dal porto spaziale europeo di Kourou, nella Guyana francese. I satelliti Galileo sono messi in orbita ad un altezza di 23'600 km e saranno a di-sposizione della navigazione satellitare a partire dal 2014. Il lanci continueranno fino al 2019, momento in cui il sistema sarà completo.
  • EGNOS è un sistema di navigazione complementare dell’Europa che incrementa l’accuratezza e l’affidabilità dei segnali dei sistemi globali di radionavigazione esistenti migliorando così la sorveglianza dello spazio aereo. Operativo dal 2009, il sistema è costituito da tre satelliti geostazionari e una rete di 40 stazioni terrestri in Europa e Nord Africa.


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