Convenzione sulla collaborazione tra le autorità di vigilanza ferroviaria di Svizzera e Lussemburgo
Berna, 18.10.2010 - La cooperazione e lo scambio di esperienze tra le autorità svizzere e del Lussemburgo preposte alla vigilanza sulle ferrovie verranno intensificati. In futuro, ad esempio, gli esami tecnici per l’omologazione del materiale rotabile saranno riconosciuti reciprocamente. Questa misura concorrerà a ridurre gli ostacoli nel traffico ferroviario transfrontaliero.
A Lussemburgo, rappresentanti dell’Ufficio federale dei trasporti e delle autorità ferroviarie lussemburghesi hanno firmato una convenzione sulla cosiddetta "Cross Acceptance" per le omologazioni del materiale rotabile. In futuro, i due Paesi non solo riconosceranno reciprocamente gli esami tecnici in vista delle omologazioni del materiale rotabile, ma intensificheranno anche la collaborazione nel campo dei certificati dei conducenti dei veicoli di trazione, dell’accesso alla rete nonché del coordinamento delle attività di vigilanza. In tal modo sarà possibile ridurre i costi degli esami tecnici per le omologazioni e i tempi delle relative procedure. In entrambi i Paesi, l’industria godrà di un accesso facilitato al mercato.
All’incontro di Lussemburgo, i rappresentanti dell’UFT e le autorità di vigilanza lussemburghesi hanno inoltre proceduto a uno scambio di esperienze e informazioni. Le esperienze maturate dal Lussemburgo nel campo dell’attuazione delle direttive europee Interop sono particolarmente preziose, data la comparabilità delle condizioni vigenti in Svizzera e nel Lussemburgo. Tra i temi in discussione figuravano l’accesso alla rete, il sistema europeo di segnaletica e protezione automatica dei treni (ETCS) nonché le procedure di omologazione conformi con le prescrizioni europee. Si è inoltre provveduto a definire in modo più preciso la futura collaborazione tra le autorità di vigilanza dei due Paesi.
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