La Comco chiude l’inchiesta sugli accordi di distribuzione della Axpo

Berna, 24.02.2006 - Il 19 dicembre 2005 la Commissione della concorrenza (Comco) ha chiuso l’inchiesta sugli accordi di distribuzione della Axpo. Essa è giunta alla conclusione che i contratti conclusi tra Axpo Vertriebs AG e le aziende elettriche cantonali AEW Energie AG, Elektrizitätswerk des Kantons Thurgau AG, Elektrizitätswerk des Kantons Zürich e la St. Gallisch-Appenzellische Kraftwerke AG non violano la legge sui cartelli. Gli altri comportamenti contestati sono stati eliminati dalle parti nel corso della procedura.

I contratti relativi agli accordi di distribuzione in esame, che erano stipulati in generale per una durata di cinque anni, contenevano, tra le altre cose, l’obbligo per il distributore finale (proprietario di una rete elettrica a bassa tensione, generalmente delle aziende comunali) di acquistare elettricità dalle aziende elettriche cantonali convenzionate e prevedevano dei ribassi diversi se il distributore finale non concludeva alcun accordo di distribuzione.
Le aziende coinvolte hanno abolito i ribassi nel corso del 2004. L’inchiesta si è quindi focalizzata sull’obbligo di acquistare elettricità a lungo termine. La Comco considera dei contratti a lungo termine nel settore dell’elettricità come non problematici (i) quando essi prevedono l’obbligo di un totale approvvigionamento del rispettivo acquirente e (ii) quando per gli acquirenti erano o sono disponibili contemporaneamente dei contratti che da un punto di vista giuridico e materiale sono a breve termine (al massimo di un anno).
Questi criteri erano soddisfatti nel caso degli accordi di distribuzione in oggetto. La Comco ha così deciso che i contratti relativi agli accordi di distribuzione non violano la legge sui cartelli.


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