15 marzo 2010 - Giornata mondiale dei diritti dei consumatori

Berna, 15.03.2010 - La Commissione federale del consumo CFC, in occasione della giornata mondiale dei diritti dei consumatori, organizza un simposio sul tema "Apertura dei mercati - ma che ne sarà dei diritti dei consumatori?". I pro e contro di ulteriori aperture del mercato, ad esempio verso l'UE o nell'ambito dell'OMC, sono già oggetto di accesa discussione. Quasi mai però ci si chiede quale evoluzione attenda i diritti dei consuma-tori di fronte a tali liberalizzazioni.

Parallelamente alla creazione del mercato interno europeo, l'UE si è occupata di garantire che i consumatori diventino, attraverso l'informazione, la formazione e le condizioni legali di base, attori del mercato allo stesso livello e con diritti uguali agli altri attori. La Svizzera è, tuttavia, rimasta a metà strada: infatti apre il mercato, ma non rafforza in misura sufficiente i diritti dei consumatori. In base al principio del Cassis-de-Dijon nel futuro potranno infatti circolare liberamente in Svizzera dei prodotti (come ad esempio generi alimentari, cosmetici e tessili) che sono legalmente venduti sul mercato dell'UE. Ma in Svizzera i diritti dei consumatori non sono cosi sviluppati come nell'UE; di conseguenza i consumatori svizzeri si trovano in una situazione peggiore di quella dei consumatori dell’UE. 

In occasione del Simposio della CFC nella giornata mondiale dei diritti dei consumatori si è dibattuto in seno a tre gruppi di discussione della suddetta problematica

La CFC è del parere che anche in Svizzera i diritti dei consumatori debbano essere  finalmente percepiti come dei diritti economici, e non solo come dei diritti sociali. Essa richiede pertanto al legislatore svizzero di adottare delle misure alfine di garantire ai consumatori svizzeri un trattamento pari a quello degli altri attori del mercato.Ciò richiede, tra le altre cose, un adeguamento della legislazione svizzera agli standard minimi europei dei prerequisiti di informazione contrattuale dei fornitori di servizi, del monitoraggio delle condizioni generali di vendita, della regolamentazione della vendita a distanza e dei contratti conclusi per via elettronica, dei diritti di garanzia, ecc. La CFC preparerà una pertinente raccomandazione da sottomettere al Consiglio federale.


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Melchior Ehrler, Presidente CFC, 078.830.48.48
Marlis Koller-Tumler, Vice-presidente CFC, 031.634.71.93
Jean-Marc Vögele, Segretario CFC, 031.322.20.46


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