Certificazioni per la manutenzione dei carri merci
Berna, 21.01.2010 - I servizi addetti alla pianificazione e gestione della manutenzione di carri merci hanno la possibilità di farsi certificare. Per consentire anche alle imprese svizzere attive nel settore del traffico merci internazionale di beneficiare dei relativi vantaggi, la Svizzera ha deciso di aderire a un accordo concluso da diversi Paesi dell'Ue. Il Direttore dell'UFT Max Friedli ha sottoscritto oggi l'apposito Memorandum of Understanding (MoU ECM) nella sede dell'Organizzazione intergovernativa per i trasporti internazionali ferroviari (OTIF) a Berna.
Il Memorandum sottoscritto (MoU ECM) si prefigge di armonizzare i livelli di qualità della manutenzione dei carri merci sul piano europeo per assicurare una qualità minima. A questo riguardo si stabiliranno i requisiti che dovranno essere adempiuti sul piano organizzativo dai servizi addetti alla manutenzione di carri merci e si fisseranno le condizioni e procedure per la certificazione di tali servizi. Il Memorandum ECM (ECM è l'acronimo di Entity in Charge of Maintenance, come vengono designati questi servizi a livello internazionale) garantisce il reciproco riconoscimento delle certificazioni da parte dei Paesi firmatari. Proposta dagli operatori del settore, si tratta di una soluzione transitoria applicabile a titolo facoltativo finché l'Ue non adotterà un sistema di certificazione europeo.
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