Trasporti di merci pericolose per ferrovia

Berna, 30.06.2009 - In relazione all'incidente subito a Viareggio (Italia) da un convoglio che traspor-tava merci pericolose e a seguito delle richieste d'informazioni formulate da rappresentanti dei media, l'Ufficio federale dei trasporti (UFT) comunica quanto segue.

La Svizzera adotta diverse misure per ridurre al minimo i rischi legati ai trasporti di merci pericolose. Le misure concernono l'infrastruttura, il materiale rotabile e i processi operativi. A livello infrastrutturale va sottolineato in particolare che la rete ferroviaria svizzera è dotata, a distanze regolari, di impianti di localizzazione di boccole surriscaldate. Tali impianti consentono di prevenire casi di deragliamento rilevando per tempo il surriscaldamento di ruote e freni e individuando le ruote e gli assi interessati.

Sul fronte del materiale rotabile si sono adottate misure in relazione ai veicoli di proprietà delle imprese ferroviarie svizzere: i carri-cisterna sono stati equipaggiati con rilevatori di deragliamento che in caso di deragliamento avviano automaticamente il processo di frenata. Inoltre, le pareti delle cisterne di carri adibiti al trasporto di merci particolarmente pericolose, quali il cloro, sono state rafforzate e i carri stessi sono stati dotati di respingenti speciali.

Nel traffico internazionale le imprese ferroviarie responsabili dei trasporti su territorio elvetico sono tenute a verificare lo stato tecnico dei treni merci prima del loro transito in Svizzera. I convogli merci vengono altresì controllati dai gestori dell'infrastruttura svizzeri nonché, a campione, dall'UFT in qualità di autorità di vigilanza.

Per quanto concerne la normativa, i trasporti di merci pericolose per ferrovia sono disciplinati dal regolamento concernente il trasporto internazionale per ferrovia delle merci pericolose (RID). In caso d'incidente, le scritte presenti sui carri informano le forze d'intervento sul genere di sostanze trasportate. Inoltre, grazie al sistema d'informazione cargo (CIS), in cui vengono registrati tutti i trasporti di merci pericolose effettuati in Svizzera, esse possono disporre in breve tempo di tutti gli altri dati necessari per l'intervento.

Nel 2006 l'UFT ha svolto, in collaborazione con le FFS e BLS, un cosiddetto screening sui rischi rappresentati dai trasporti di merci pericolose per le persone. Le misure citate (impianti di localizzazione, rilevatori di deragliamento, maggiore protezione delle cisterne) hanno permesso di ridurre sensibilmente il rischio di incidenti rilevanti con danni alle persone rispetto al 2001. Attualmente in Svizzera nessuna tratta ferroviaria presenta un livello di rischio non accettabile.


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Ufficio federale dei trasporti UFT, Informazione, 031 322 36 43


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