Attività della Svizzera all'ONU : un anno intenso

Berna, 07.06.2004 - Il Consiglio federale ha presentato al Parlamento il secondo rapporto sulla cooperazione con l'ONU e con le organizzazioni internazionali con sede in Svizzera. Durante l'anno in rassegna la Svizzera ha rafforzato la propria presenza all'interno dell'ONU e ha potuto registrare vari successi. Il Consiglio federale sottolinea che la Svizzera ha conseguito la maggior parte degli obiettivi prefissati, ma precisa che le riforme in discussione all' interno dell'ONU hanno per ora raggiunto solo risultati modesti e che bisogna perseverare in questa direzione.

Il rapporto descrive le esperienze fatte dalla Svizzera si è confrontata a partire dal mese di marzo del 2003 in qualità di Paese membro dell'ONU e, su richiesta del Parlamento, comprende anche un capitolo specifico sulla riforma dell'ONU e sul contributo fornito dal nostro Paese in questo ambito.

Un anno difficile per le Nazioni Unite

L'anno in rassegna è stato difficile per le Nazioni Unite in particolare in relazione con l'occupazione militare dell'Irak e delle sue conseguenze geopolitiche. La guerra contro l'Irak ha diviso la comunità internazionale e provocato, almeno in apparenza, una temporanea marginalizzazione dell'ONU. Inoltre le Nazioni Unite sono state duramente colpite dall'attentato compiuto contro la sede di Bagdad nel mese d'agosto del 2003, durante il quale ha perso la vita il rappresentante speciale Sergio Vieira de Mello e molti altri membri del personale ONU a Bagdad. Malgrado tutto ciò, un anno dopo l'intervento militare in Irak, la complessità della sitazione evidenzia il ruolo centrale che dovrebbero svolgere le istituzioni multilaterali. La crisi irachena ha indotto parecchi Paesi a riaffermare la propria fedeltà al multilateralismo, ha dato avvio al dibattito sui mezzi necessari per le azioni collettive e ha rilanciato l'impegno a favore della riforma dell'ONU.

Le priorità della Svizzera

Conformemente alle priorità fissate nell'agosto del 2003, il Consiglio federale ha operato in particolare per il rafforzamento del ruolo delle Nazioni Unite e a favore delle riforme. La Svizzera ha inoltre assunto varie iniziative nell'ambito di altri due temi prioritari: l'attuazione degli Obiettivi del Millennio in materia di sviluppo e la promozione della sicurezza umana.

Riforma dell'ONU: la Svizzera ha offerto un contributo organizzando a Ginevra un seminario di esperti incentrato sul diritto alla legittima difesa e sul rafforzamento dei mezzi necessari per le azioni collettive. Inoltre ha presentato una serie di proposte di riforma della Commissione dei diritti dell'uomo, sviluppate in particolare nel rapporto elaborato dal prof. Walter Kälin dell'Università di Berna. Infine il nostro Paese ha partecipato ai dibattiti sulla rivitalizzazione dell'Assemblea generale, sulla riforma del Consiglio di sicurezza e sul miglioramento delle condizioni di partecipazione della società civile ai lavori dell'ONU.

Obiettivi del Millennio: la Svizzera ha operato a favore della realizzazione degli Obiettivi del Millennio nell'ambito dei propri programmi bilaterali e all'interno delle istituzioni multilaterali, in particolare assumendo nel 2003 la presidenza del Consiglio di amministrazione dell' UNICEF. In conformità alle richieste formulate dal Parlamento, il Consiglio federale presenterà nel 2005 un rapporto specificamente incentrato sulla realizzazione di questi obiettivi.

Sicurezza umana: in questo ambito va menzionata in particolare l' istituzione di un gruppo di lavoro incaricato di elaborare uno strumento internazionale per l'individuazione e il tracciamento delle armi leggere e di piccolo calibro. La Svizzera, insieme con altri Paesi, è all'origine delle iniziative assunte in questo ambito e presiede ora il relativo gruppo di lavoro. Al nostro Paese è inoltre stata affidata la presidenza, per gli anni 2004-2005, del gruppo di sostegno all'azione anti-mine.

Conferenze ospitate e politica in qualità di Stato ospite

Il rapporto contiene anche gli ultimi aggiornamenti relativi alla politica dello Stato ospite e presenta i principali incontri e le principali conferenze internazionali tenutesi in Svizzera: in particolare si tratta del Vertice mondiale della società dell'informazione, la cui prima fase si è svolta a Ginevra nel periodo 10-12 dicembre 2003, della 28esima conferenza internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa e dei negoziati sulla riunificazione di Cipro che si sono tenuti al Bürgenstock.

Candidature svizzere in ambito internazionale

La maggior parte delle candidature presentate dalla Svizzera hanno avuto successo e hanno portato all'assegnazione di importanti mandati. Nel 2003 la Svizzera ha così assunto la presidenza del Consiglio di amministrazione dell 'UNICEF, della Commissione dello sviluppo sociale  e del Consiglio di amministrazione dell'Alto commissariato della Nazioni Unite per i rifugiati. Inoltre la Svizzera è stata eletta nel Consiglio di amministrazione del Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo (PNUS) e in quello del Fondo delle Nazioni Unite per le attività demografiche (UNFPA).


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