Risanamento della cassa pensioni FFS: avvio della consultazione con quattro varianti

Berna, 02.07.2008 - In occasione della sua seduta odierna, il Consiglio federale ha avviato la consultazione relativa al risanamento della cassa pensioni FFS. Il progetto in consultazione pone in discussione quattro possibili soluzioni per il risanamento della parte relativa alle rendite di vecchiaia e di invalidità. Tre varianti prevedono una ricapitalizzazione delle FFS ad opera della Confederazione per differenti ammontari. Nel caso della quarta variante, il risanamento della CP FFS è realizzato senza la partecipazione della Confederazione. Il Consiglio federale ha espresso la propria preferenza per la variante 3, ossia per il "Finanziamento esteso del disavanzo tecnico all'atto della fondazione".

Con effetto al 1° gennaio 1999, la Cassa pensioni delle FFS (CP FFS) è stata finanziata dalla Confederazione con un grado di copertura del 100 per cento. All'epoca, la Confederazione aveva investito nella cassa pensioni circa 12,6 miliardi di franchi. Nondimeno, dal 2001 la CP FFS presenta una copertura insufficiente. Alla fine del 2007 il grado di copertura ammontava al 92,4 per cento. Inoltre, ad aggravare la situazione concorreva la quota di pensionati della CP FFS che, con il 52 per cento circa, era sensibilmente superiore alla media svizzera (21 %). Il capitale di previdenza ammontava addirittura al 63 per cento. Più elevata è la quota di pensionati di una cassa, più difficile è risanare la lacuna di copertura, poiché, in caso di risanamento, i pensionati possono essere coinvolti solo a condizioni molto restrittive.

La lacuna di copertura è da ricondurre soprattutto agli insufficienti redditi degli investimenti a seguito dell'insoddisfacente evoluzione dei mercati finanziari internazionali negli anni 2001 e 2002. Inoltre, fino alla fine del 2006 sono state fornite prestazioni senza che fossero finanziate, come ad esempio quelle in relazione a pensionamenti anticipati volontari. La CP FFS evidenzia da parte sua che in occasione della determinazione del disavanzo all'atto della sua costituzione nel 1999 non sono stati sufficientemente considerati due elementi, ovvero il pensionamento delle donne della generazione d'entrata e l'adeguamento delle basi attuariali.

A causa dell'importante funzione che riveste nell'ambito del trasporto pubblico e della sua responsabilità di proprietaria delle FFS, la Confederazione nutre un grande interesse per la conservazione della sostanza e le prospettive di sviluppo dell'impresa FFS. Si pone pertanto la questione di un ulteriore sostegno della Confederazione al risanamento della CP FFS.

Un primo passo nella giusta direzione è già stato intrapreso con il risanamento al 1° gennaio 2007 della parte degli attivi con i mezzi delle FFS pari a 1,5 miliardi. In una seconda fase bisogna ora trovare una soluzione anche per il settore dei beneficiari di pensioni di vecchiaia e di rendite AI. Nel rapporto concernente il risanamento della CP FFS, il Consiglio federale pone in consultazione quattro varianti.

Tre di queste prevedono una ricapitalizzazione delle FFS ad opera della Confederazione per differenti ammontari. Sulla base delle cifre di fine 2007, gli importi ammonterebbero da 1,9 a 3,2 miliardi nella prima variante e, rispettivamente, a 1,7 e 0,7 miliardi negli altri casi (per i dettagli relativi alle singole varianti si veda la documentazione allegata). Nella quarta variante la Confederazione non parteciperebbe al risanamento.

Il Consiglio federale ha espresso la propria preferenza per la variante 3, ossia per il "Finanziamento esteso del disavanzo tecnico all'atto della fondazione". Questa soluzione si rifà al modo di procedere applicato a PUBLICA e tiene conto del fatto che la CP FFS presenta un'elevata quota di beneficiari di rendite di vecchiaia che sono ex pensionati della Confederazione; anche PUBLICA aveva ottenuto dalla Confederazione un apporto unico per il finanziamento del capitale di copertura mancante dei beneficiari di rendite di vecchiaia conseguente alla riduzione del tasso tecnico d'interesse dal 4 al 3,5 per cento. Mediante questa variante la Confederazione terrebbe altresì conto di due pendenze che le FFS fanno valere in relazione alla costituzione della cassa pensioni (cambiamento delle basi attuariali e donne della generazione d'entrata). La variante in esame costa alla Confederazione 662 milioni. Con il versamento della Confederazione si raggiunge un grado di copertura della CP FFS del 97 per cento (basato sulle cifre di fine 2007).

Il Consiglio federale stabilirà l'ulteriore modo di procedere dopo l'analisi della consultazione. La procedura di consultazione termina il 3 novembre 2008.


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