www.truckinfo.ch: portale per il traffico pesante, dotato di un sistema di pianificazione delle rotte

Berna, 02.07.2002 - Nell’ambito della gestione del traffico pesante, l’Ufficio federale delle strade (USTRA) mette a disposizione degli autotrasportatori il sito Internet www.truckinfo.ch. Con questo portale, costantemente aggiornato, i camionisti possono informarsi sulle condizioni di viabilità sulle strade elvetiche e pianificare in modo ottimale le rotte, sfruttando al meglio le capacità stradali e ferroviarie nel trasporto merci transalpino.

Il sistema di dosaggio dei mezzi pesanti, introdotto dopo l’incidente dello scorso 24 ottobre per aumentare la sicurezza nelle gallerie del San Gottardo e del San Bernardino (circolazione a senso unico alternato, distanze minime di 150 metri tra i TIR), implica, per entrambi i valichi, una riduzione delle capacità stradali. Per ovviare a questo inconveniente, i camionisti devono poter optare per rotte alternative, sia sulla strada che sulla rotaia.

L’Ufficio federale delle strade (USTRA) ha messo a punto una nuova piattaforma Internet, www.truckinfo.ch che, in tempi reali, dirama informazioni sulla viabilità, offrendo un sistema di pianificazione delle rotte orientato alle esigenze degli autisti. Il sito viene aggiornato ogni 15 minuti con i più recenti dati relativi al traffico sui principali collegamenti stradali svizzeri. Gli autotrasportatori possono così tenersi costantemente aggiornati sulla viabilità, su eventuali incidenti della circolazione e su provvedimenti specifici per la gestione del traffico pesante (situazione alle aree di dosaggio e di sosta, revoca della cosiddetta ’fase rossa’).

Il nuovo sistema di pianificazione delle rotte tiene conto anche dei fattori ’tempo’ e ’costi’, essenziali per gli autotrasportatori, come il divieto di circolazione notturna in Svizzera e i periodi di attesa presso le aree di dosaggio. Le possibilità di collegamento ferroviario sulle rotte di transito vengono automaticamente integrate nella pianificazione. Comprendendo la Svizzera, la Francia, la Germania, l’Austria e l’Italia, questo sistema copre quasi tutto l’arco alpino.