Iniziata l’indagine conoscitiva: registrazione centralizzata di aziende avicole, ittiche – con pesci destinati all’alimentazione umana – allevamenti di equini e apicolture

Berna, 17.06.2008 - In Svizzera è necessario integrare la registrazione degli allevamenti di animali da reddito, ren-dendola maggiormente esaustiva. In futuro, le aziende avicole, ittiche – con pesci destinati all’alimentazione umana – gli allevamenti di equini, le apicolture e gli allevamenti amatoriali dovranno tutti essere registrati a livello centrale. Nel caso dei maiali, si dovrà inoltre notificare alla banca dati sul traffico di animali tutte le entrate o le uscite. I dati semplificano la lotta alle epizoozie e la tracciabilità delle derrate alimentari di origine animale. Nel disegno per la modifica dell’ordinanza sulle epizoozie si propone inoltre un’imposta sulla macellazione in sostituzione della tassa sul commercio di bestiame. L’indagine conoscitiva relativa all’ordinanza sulle epizoozie continuerà fino al 22 agosto 2008.

Per combattere le epizoozie o per essere in grado di percorrere a ritroso l'intera filiera alimentare in caso di problemi legati a derrate alimentari contaminate, le autorità preposte devono conoscere la struttura presso la quale sono detenuti gli animali da reddito. Sino ad oggi vengono registrate a livello centrale esclusivamente le aziende agricole con i rispettivi allevamenti. Ora ogni azienda che detiene specie animali rilevanti per la produzione alimentare, deve essere registrata a livello nazionale, sia le aziende agricole che quelle amatoriali. Questa nuova norma interessa le aziende non agricole dove vengono detenuti equini, pollame, pesce destinato all'alimentazione umana e dove si pratica l'apicoltura.

Il commercio di animali può essere responsabile della propagazione delle epizoozie, per questo motivo esso è soggetto a un'imposta destinata a combatterle. Sino ad oggi l'imposizione ha riguardato solo i commercianti di bovini; le nuove norme prevedono che venga applicata sui singoli animali. Pertanto tutti coloro che porteranno un animale al macello dovranno corrispondere una somma in denaro. Ciò vale sia per gli allevatori che per i commercianti di animali; i secondi portano al macello un numero nettamente maggiore di capi. L'imposta sulla macellazione è più facilmente controllabile dell'attuale sistema e comprende l'intero commercio di animali. Così facendo gli introiti complessivi rimangono invariati.

Per diverse epizoozie, inoltre, si adeguano le disposizioni alla situazione epizootica del momento e alle nuove conoscenze. Ciò riguarda la peste europea delle api, la BSE, la CAE, il carbonchio sintomatico, la coxelliosi, la rogna delle pecore e la febbre catarrale maligna. La documentazione relativa all'indagine conoscitiva, comprensiva di modifiche all'ordinanza e rapporto esplicativo, è disponibile all'indirizzo http://www.bvet.admin.ch/aktuell/01012/index.html?lang=it


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