Presentati quattro volumi dell’Inventario degli insediamenti svizzeri da proteggere dedicati al Ticino

Berna, 09.02.2007 - Quattro nuovi volumi della serie di pubblicazioni ISOS (Inventario federale degli insediamenti svizzeri da proteggere) dedicati al Cantone Ticino verranno presentati alla stampa il 13 febbraio nella sala del Gran Consiglio del Palazzo delle Orsoline a Bellinzona alla presenza di Marco Borradori, consigliere di Stato e direttore del Dipartimento del territorio del Cantone Ticino, Giulio Foletti dell’Ufficio cantonale dei beni culturali, Sibylle Heusser, responsabile ISOS, e Jean-Frédéric Jauslin, direttore dell’Ufficio federale della cultura.

Da una trentina di anni un gruppo di specialisti allestisce, su incarico dell’Ufficio federale della cultura (UFC), l’Inventario degli insediamenti svizzeri da proteggere della Svizzera. L’Inventario contribuisce in modo concreto al rilevamento del patrimonio architettonico dei centri urbani e dei villaggi nonché alla salvaguardia dell’habitat nazionale. Esso rileva gli insediamenti svizzeri di particolare valore, li esamina applicando criteri precisi e fornisce una valutazione. Permette anche di ottenere informazioni interessanti sull’evoluzione e la struttura degli insediamenti, ma anche sui possibili sviluppi. L’Inventario rappresenta quindi una base importante per la Confederazione, i Cantoni e i Comuni.

I quattro nuovi volumi, di cui due sono dedicati al Luganese, uno alla regione della Leventina e uno al Mendrisiotto, saranno presentati alla stampa il 13 febbraio . La conferenza stampa, che avrà luogo nella sala del Gran Consiglio del Palazzo delle Orsoline a Bellinzona, sarà presieduta da Marco Borradori, consigliere di Stato e direttore del Dipartimento del territorio del Cantone Ticino, Giulio Foletti dell’Ufficio cantonale dei beni culturali, Sibylle Heusser, responsabile ISOS, e Jean-Frédéric Jauslin, direttore dell’Ufficio federale della cultura.

L’ISOS, come anche l’Inventario federale dei paesaggi, siti e monumenti naturali d’importanza nazionale (IFP) e l’Inventario delle vie di comunicazione storiche (IVS) si basano sulla legge federale sulla protezione della natura e del paesaggio. L’ISOS fissa criteri di valutazione ed emette pareri, che sono essenziali per la definizione di misure a favore degli insediamenti. Inoltre le sue pubblicazioni offrono un ricco materiale iconografico a tutte le persone interessate al proprio luogo di residenza e alle ricchezze della loro regione.

I quattro volumi dell’ISOS sul Ticino possono essere ordinati al seguente indirizzo: Ufficio federale delle costruzioni e della logistica (UFCL), Distribuzione pubblicazioni, 3003 Berna, oppure sui siti www.isos.ch  e www.bundespublikationen.admin.chI numeri di ordinazione sono i seguenti:

310.626.I ISOS, Cantone Ticino, Leventina

310.626.II ISOS, Cantone Ticino, Mendrisiotto

310.626.III ISOS, Cantone Ticino, Luganese


Indirizzo cui rivolgere domande

- Stefano Brenni, Sezione dello sviluppo territoriale, tel. +41 91 814 37 78
- Sibylle Heusser, responsabile ISOS, tel. +41 44 259 80 20
- Heinrich Häuselmann, Ufficio federale della cultura, Sezione patrimonio culturale e monumenti storici, tel. +41 31 323 54 72


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Ufficio federale della cultura
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