Sciopero dei doganieri a Chiasso: le aree di sosta per gli autocarri nella Svizzera centrale funzionano

Berna, 13.12.2002 - I camion incolonnati sull'asse Basilea-Chiasso a causa dello sciopero dei doganieri italiani sono stati indirizzati dalle polizie cantonali verso le apposite aree di sosta. Fino a venerdì a mezzogiorno le aree di sosta nei Cantoni Ticino, Uri e Nidvaldo erano piene. Sono stati attivate anche le aree di parcheggio lungo l'asse del Gran San Bernardo. Gli esperti prevedono tuttavia che gli incolonnamenti si risolveranno entro sabato sera.

Nel Cantone Ticino, 350 autocarri sono stati indirizzati verso le aree di sosta di Coldrerio e Ambrì-Piotta. Nella Svizzera centrale, l'aerodromo militare di Buochs è stato temporaneamente trasformato in area di sosta; questa misura consente di mettere a disposizione circa 250 posteggi supplementari. Venerdì a mezzogiorno ne erano però occupati solamente 100. La polizia cantonale di Nidvaldo prevede che entro sera tutti i 250 posti saranno occupati. La concentrazione in pochi siti degli autocarri bloccati permette di assistere meglio i camionisti, che possono usufruire di pasti, servizi igienici ed eventualmente di un ricovero per la notte.
Per non disturbare eccessivamente gli abitanti delle zone vicine all'autostrada dei cantoni Uri e Nidvaldo, i camion frigoriferi sono stati trasferiti all'area di sosta di Axen (UR).
Il blocco della dogana riguarda solamente i camion che devono essere sdoganati. Per questa ragione, in mattinata circa 270 mezzi pesanti hanno potuto attraversare il tunnel del San Gottardo in direzione sud. La selezione del traffico S e dei camion vuoti diretti in Italia viene al momento effettuata sull'autostrada all'altezza di Stans.
Secondo le polizie cantonali, il flusso di mezzi pesanti è stato sensibilmente inferiore a quello che si regista normalmente. La situazione sulla A2 è notevolmente migliorata. Tuttavia, a causa del maggior traffico sull'itinerario alternativo del Gran San Bernardo, è stato necessario fermare una parte dei camion nell'area di sosta di Martigny. La chiusura della strada del Sempione fra Gondo e Iselle dovrebbe perdurare per tutto il week-end.
A causa dello sciopero, circa 700 camionisti saranno costretti a trascorrere per strada la notte fra venerdì e sabato. Secondo gli esperti, se sabato mattina la dogana italiana funzionerà di nuovo normalmente, le code di autocarri saranno completamente smaltite entro sabato sera.
Le esperienze maturate dalla Confederazione e dalle autorità cantonali con il sistema di dosaggio al San Gottardo sono molto utili per la gestione di questa situazione e contribuiscono ad evitare che degeneri nel caos. Questo anche se l'ostacolo che blocca il flusso dei camion è costituito dallo sciopero della dogana e non dalle misure di dosaggio adottate per ragioni di sicurezza sull'asse del san Gottardo.

Informazioni: Michael Gehrken, responsabile di progetto, Ufficio federale delle strade, 031 323 42 13



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