Nel 2020 il numero di operatori culturali è sceso quasi del 5%

Neuchâtel, 31.05.2021 - Durante la pandemia di COVID-19 nel 2020, il numero di operatori culturali è sceso del 4,7% rispetto all’anno precedente. Le donne e le persone attive in ambito culturale con lavori a tempo parziale sono state colpite più pesantemente da questo calo. Nei Comuni rurali è stata registrata una contrazione maggiore di quasi tre volte rispetto a quella osservata nelle città. Questi sono alcuni degli ultimi risultati provenienti dalla statistica dell’economia culturale stilata dall’Ufficio federale di statistica (UST). Tale statistica è stata aggiornata sulla base delle cifre più recenti tratte dalla rilevazione sulle forze di lavoro in Svizzera (RIFOS) e dall’indagine sui redditi e sulle condizioni di vita (SILC).

Il presente comunicato stampa e ulteriori informazioni sul tema sono reperibili sulla pagina Internet dell'UST (link sotto).


Indirizzo cui rivolgere domande

Olivier Moeschler, UST, sezione Politica, cultura e media, tel.: +41 58 463 69 67, e-mail: poku@bfs.admin.ch



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Ufficio federale di statistica
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