Il Consiglio federale approva il rapporto sulle banche di rilevanza sistemica

Berna, 03.07.2019 - Nella seduta del 3 luglio 2019 il Consiglio federale ha approvato il terzo rapporto sulla valutazione delle banche di rilevanza sistemica, in cui giunge alla conclusione che l’attuale modello normativo non richiede modifiche fondamentali. Per le due grandi banche sono previsti adeguamenti delle esigenze di capitale «gone concern».

Una situazione d’emergenza o il fallimento di una banca di rilevanza sistemica può comportare notevoli squilibri nel sistema finanziario e ripercuotersi negativamente sull’intera economia. Le norme sancite nella legge sulle banche hanno lo scopo di evitare che per salvare le banche si debba ricorrere al denaro dei contribuenti. Il Consiglio federale è tenuto a esaminare ogni due anni se le disposizioni interessate sono conformi agli standard internazionali e come sono attuati questi standard all’estero. Dal 2015 il Consiglio federale presenta biennalmente un rapporto in proposito.

Nel presente terzo rapporto il Consiglio federale giunge alla conclusione che l’approccio normativo svizzero è sostanzialmente in linea con gli sviluppi internazionali e pertanto non necessita di alcun adeguamento fondamentale.

Ritiene tuttavia necessario procedere ad adeguamenti specifici nell’ambito delle esigenze di capitale «gone concern» applicabili alle unità svizzere delle due grandi banche elvetiche. A tale scopo, il 5 aprile 2019 il Dipartimento federale delle finanze ha avviato la procedura di consultazione concernente la modifica dell’ordinanza sui fondi propri. Le esigenze «gone concern» dovranno permettere di risanare e liquidare in modo ordinato una banca in difficoltà senza aiuti finanziari dello Stato. Inoltre il Consiglio federale riconosce la necessità di chiarire ulteriormente il sistema degli sconti, lo scaglionamento temporale dei «bail-in bond» (conversione di capitale di terzi in capitale proprio) e le esigenze in materia di liquidità per le banche di rilevanza sistemica.

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