Cooperazione franco-svizzera nel settore ERI: la segretaria di Stato Hirayama e la ministra Vidal salutano l’intensa collaborazione bilaterale tra i due Paesi

Berna, 01.07.2019 - Losanna, 01.07.2019 – La segretaria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione, Martina Hirayama, ha incontrato oggi a Losanna la ministra dell’Insegnamento superiore, della ricerca e dell’innovazione, Frédérique Vidal. Dopo un colloquio bilaterale sulle eccellenti relazioni tra i due Paesi nel settore ERI, hanno presieduto il 16° «Incontro franco-svizzero della cooperazione universitaria, scientifica e tecnologica», che ha riunito i rappresentanti delle scuole universitarie professionali e degli enti di finanziamento svizzeri e francesi. Sono state firmate una dichiarazione congiunta, che ripercorre l’intensa e proficua collaborazione bilaterale nel settore ERI, e una lettera d’intenti sugli affari spaziali. Infine, la ministra Vidal e la segretaria di Stato Hirayama parteciperanno alla cerimonia inaugurale della Conferenza mondiale dei giornalisti scientifici, che si inizia questa sera nel campus dell’EPFL.

La segretaria di Stato Martina Hirayama e la ministra dell’Insegnamento superiore, della ricerca e dell’innovazione, Frédérique Vidal, hanno salutato l’intensa ed eccellente cooperazione reciproca tra i due Paesi nel campo dell’educazione, della ricerca e dell’innovazione (ERI): migliaia di collaborazioni dirette tra ricercatori e istituti, nonché tanta mobilità universitaria. Un’attenzione particolare è stata data alla collaborazione franco-svizzera nelle istituzioni e nei programmi europei o internazionali, come i programmi quadro di ricerca dell’Unione europea, le infrastrutture di ricerca internazionali come il CERN – che Francia e Svizzera ospitano sul proprio territorio – o l’Agenzia spaziale europea (ESA). È stata inoltre sottoscritta una lettera di intenti tra lo «Swiss Space Office» e il «Centre national d’études spatiales», che si prefigge di approfondire le opportunità di cooperazione, in particolare nelle scienze spaziali e sui vettori spaziali.

Il 16° «Incontro franco-svizzero della cooperazione universitaria, scientifica e tecnologica» si è svolto sotto forma di tavola rotonda di alto livello alla quale hanno partecipato rettori universitari e rappresentanti degli enti di finanziamento della ricerca e dell’innovazione, in presenza della segretaria di Stato e della ministra francese. L’incontro ha permesso ai membri delle delegazioni di aggiornarsi sulle numerose collaborazioni in atto tra gli istituti dei due Paesi e di tratteggiare i futuri assi di sviluppo per rafforzare la cooperazione diretta tra Francia e Svizzera. I rappresentanti del Fondo nazionale svizzero e della «Agence nationale de la Recherche» hanno fatto il bilancio della loro collaborazione nell’ambito della cosiddetta «lead agency», che permette ai ricercatori svizzeri e francesi di presentare una richiesta congiunta a una delle due organizzazioni nazionali di promozione della ricerca.

La segretaria di Stato Hirayama e la ministra Vidal hanno poi visitato un’infrastruttura dell’EPFL, cruciale per lo sviluppo della fusione nucleare come futura fonte di energia. Infine, hanno partecipato alla cerimonia inaugurale della Conferenza mondiale dei giornalisti scientifici che si tiene dal 1° al 5 luglio presso il SwissTech Convention Center dell’EPFL, a Losanna. Questo avvenimento è il risultato di una candidatura congiunta tra Svizzera, Francia e Italia.

La Svizzera e la Francia sono partner scientifici di primo piano con oltre 800 progetti di ricerca che coinvolgono ricercatori svizzeri e francesi nell’ambito dell’8° programma quadro di ricerca dell’Unione europea, Orizzonte 2020, circostanza che fa della Francia il 3° Paese partner della Svizzera (l’importo totale di questa collaborazione ammonta a 1,7 miliardi di euro; la maggior parte di questi progetti si svolge nei settori della sanità, delle iniziative Marie Skłodowska-Curie e delle «Future and Emerging Technologies»). Dal 2011 il FNS ha sostenuto più di 2400 progetti di ricerca comprendenti elementi di collaborazione con la vicina Repubblica: anche sotto questo profilo la Francia figura al 3° posto dei Paesi partner in questo contesto, dopo la Germania e gli Stati Uniti. In termini di pubblicazioni, la Francia è il 4° Paese partner dei ricercatori svizzeri (6% del totale dei partenariati tra il 2011 e il 2015). La Francia e la Svizzera sono, rispettivamente, il 1° e il 7° Stato contribuente dell’ESA. Infine, per quanto riguarda la mobilità, la Francia è la seconda destinazione preferita degli studenti svizzeri, nonché il 2° Paese di provenienza degli studenti stranieri che svolgono un soggiorno in Svizzera.


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