Rottami elettronici: restituzione gratuita presso ogni punto vendita

Berna, 24.06.2004 - A partire dal gennaio 2005 i punti vendita devono prendere in consegna gratuitamente gli apparecchi elettronici usati, un servizio da loro non sempre offerto. Mercoledì, nel corso della sua riunione, il Consiglio federale ha adeguato le prescrizioni concernenti lo smaltimento degli apparecchi elettronici. Inoltre, ha aggiornato l'elenco degli apparecchi, estendendo l'obbligo di ripresa anche alle attrezzature elettriche ed agli altri apparecchi per lo sport e il tempo libero. È vietato smaltire apparecchi elettrici ed elettronici nei sacchi della spazzatura o con i rifiuti ingombranti.

A partire dall'inizio dell'anno prossimi i consumatori avranno l'opportunità di restituire gratuitamente i loro apparecchi elettrici ed elettronici presso ogni punto vendita. Nonostante le esperienze complessivamente positive fatte con l'ordinanza concernente la restituzione, la ripresa e lo smaltimento degli apparecchi elettrici ed elettronici (ORSAE, vedi riquadro), la situazione per i consumatori presenta tuttora degli aspetti in parte poco chiari: da un lato la restituzione non è garantita per tutti i tipi di apparecchi e dall'altro vi sono numerosi commercianti che riscuotono un contributo per le spese. Con la modifica dell'ordinanza, lo smaltimento di rottami elettronici sarà regolato nel modo seguente:

  • Ripresa: i commercianti dovranno riprendere gratuitamente gli apparecchi elettronici presso tutti i punti vendita, anche quando il cliente non acquista un nuovo apparecchio. Le parti soggette all'obbligo di ripresa continueranno ad usufruire della possibilità di cedere gli apparecchi a un punto di raccolta pubblico.
  • Finanziamento: la raccolta, il riciclaggio e lo smaltimento di gran parte dei rottami elettronici sono già ora finanziati mediante tasse di smaltimento anticipate, pagate dal cliente quando acquista un nuovo apparecchio.  Tale accordo settoriale, su base volontaria, è attuato da due organizzazioni di smaltimento del settore privato: la Fondazione per la gestione e il recupero dei rifiuti in Svizzera (S.EN.S) e l'Associazione Economica Svizzera della Burotica, dell'Informatica e della Telematica (SWICO). Commercianti, fabbricanti e importatori non associati a un sistema di finanziamento volontario saranno tenuti a riprendere gratuitamente gli apparecchi e a smaltirli a proprie spese. 

Elenco degli apparecchi aggiornato

Sinora le prescrizioni dell'ORSAE interessavano soltanto gli apparecchi domestici, dell'elettronica d'intrattenimento e della burotica, dell'informatica e della telematica. Con la modifica dell'ordinanza è stato aggiornato anche l'elenco degli apparecchi, fra l'altro anche su richiesta dell'economia. In futuro potranno essere restituite presso i punti vendita anche le seguenti categorie di apparecchi:

  • lampade (apparecchi di illuminazione); per le quali è stato fissato un periodo di transizioni sino al 1° agosto 2005.
  • dispositivi d'illuminazione contenenti sostanze nocive (lampada a risparmio energetico, tubi fluorescenti o lampade a scarica); soggetti anch'essi a un periodo di transizione che scade alla fine di agosto  2005.
  • L'ordinanza non tange le lampadine elettriche, dato che non contengono inquinanti e non costituiscono alcun problema per i rifiuti urbani.
  • Attrezzature elettriche (ad es. trapani o tosaerba); l'ordinanza non include però le attrezzature industriali stazionare di grosse dimensioni.
  • Apparecchi elettrici per lo sport e per il tempo libero nonché giocattoli (ad es. «hometrainer», automobili giocattolo telecomandate o consolle di gioco elettroniche).

Con l'estensione delle prescrizioni a praticamente tutti gli impianti elettrici ed elettronici domestici, le normative svizzere corrispondono in gran parte al catalogo degli apparecchi della direttiva dell'Ue sui rottami elettronici (nota come direttiva WEEE – «Waste Electrical and Electronic Equipment»).

La raccolta separata di rottami elettronici ha successo

L'ordinanza concernente la restituzione, la ripresa e lo smaltimento degli apparecchi elettrici ed elettronici (ORSAE) è entrata in vigore il 1° luglio 1998. Essa prescrive che l'utente finale restituisca gli apparecchi elettrici ed elettronici ai commercianti, ai fabbricanti o agli importatori, i quali sono obbligati a prendere in consegna e a smaltire  in maniera ecocompatibile gli apparecchi usati. Gli apparecchi elettrici ed elettronici contengono componenti riciclabili, ad esempio rame, ma spesso anche sostanze problematiche che devono essere smaltite separatamente. 

Le esperienze compiute sinora mostrano che l'ORSAE ha successo. Infatti, nel 2001 in Svizzera erano stati raccolti separatamente e riciclati in maniera ecocompatibile già circa 8 kg rottami elettronici pro capite. La Svizzera rientra quindi nel novero dei Paesi con i migliori risultati nel campo della raccolta differenziata dei rifiuti.


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