Lotta alla violenza in occasione di manifestazioni sportive: il Consiglio federale approva la Convenzione del Consiglio d’Europa

Berna, 27.06.2018 - Nella seduta del 27 giugno 2018, il Consiglio federale ha approvato la nuova Convenzione del Consiglio d’Europa contro la violenza in occasione di manifestazioni sportive. La Convenzione punta in misura maggiore sulle misure di prevenzione volte a impedire atti di violenza, quale il divieto di recarsi in un Paese determinato. La Svizzera ha già introdotto simili misure, indipendentemente dalla Convenzione del Consiglio d’Europa. I pareri prevalentemente favorevoli espressi nell’ambito della procedura di consultazione concernente l’approvazione della Convenzione, confermano tale strategia di lotta contro la violenza in occasione di manifestazioni sportive.

Nella seduta del 27 giugno 2018, il Consiglio federale ha trasmesso per approvazione al Parlamento il messaggio concernente l'approvazione della Convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione della violenza in occasione di manifestazioni sportive. Nel quadro della consultazione la stragrande maggioranza dei partecipanti si è espressa a favore dell'adesione alla Convenzione da parte della Svizzera: in particolare, tutti i Cantoni, che in tale ambito sono i principali attori costantemente chiamati in causa, nonché tutti i partiti politici ad eccezione di uno. Alla luce dei risultati della consultazione, da cui emerge dunque un'ampia adesione alla ratifica, il Consiglio federale trasmette al Parlamento il disegno di decreto federale senza alcuna modifica materiale.

Un approccio più preventivo

La nuova Convenzione si basa su tre pilastri: la sicurezza fisica, la sicurezza pubblica e i servizi. Tra gli strumenti di prevenzione figura tra l'altro il divieto di recarsi in un Paese determinato pronunciato nei confronti di persone che hanno adottato un comportamento violento in occasione di manifestazioni sportive. La Svizzera ha già introdotto simili misure di prevenzione, indipendentemente dalla nuova Convenzione. Non si rende pertanto necessaria alcuna modifica legislativa.

La Convenzione fissa le condizioni quadro affinché le autorità competenti dei Cantoni e delle città nonché gli enti privati, tra cui le società sportive o le società di trasporto pubblico, possano prevenire in maniera più efficace la violenza in occasione di manifestazioni sportive. A tal fine, prevede un approccio integrato. Ciò significa, in particolare, che sarà dato maggior peso alla cooperazione tra le autorità e gli enti privati a livello locale, nazionale e internazionale.

Un'ulteriore novità è costituita dal fatto che la Convenzione prevede esplicitamente l'istituzione di un Punto nazionale d'informazione sul calcio (PNIC). In Svizzera tale funzione è assunta già oggi dall'Ufficio federale di polizia (fedpol).

Convenzione del Consiglio d’Europa contro la violenza in occasione di manifestazioni sportive
Nel 1985 il Consiglio d’Europa ha adottato la Convenzione europea contro la violenza in occasione di manifestazioni sportive, alla quale anche la Svizzera aveva aderito nel 1990. Nell’intento di adottare un approccio maggiormente incentrato sulla prevenzione della violenza, il Consiglio d’Europa ha deciso nel 2013 di rivedere integralmente il testo della Convenzione. Nel 2016 il Consiglio d’Europa ha deciso di aprire alla firma e alla ratifica la Convenzione riveduta. La Svizzera ha firmato la nuova Convenzione il 3 luglio 2016; la ratifica della stessa è decisa dal Parlamento.

 


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