La COMCO sanziona le zincherie per accordi sui prezzi

Berna, 03.11.2017 - La Commissione della concorrenza (COMCO) conclude con una conciliazione la sua inchiesta riguardante gli accordi sui prezzi nel mercato della zincatura e commina delle sanzioni di circa CHF 8 Mio.

La COMCO è giunta alla conclusione che nove zincherie della svizzera tedesca e della parte francese del Canton Vallese si sono accordate sui prezzi tra il 2004 e l'inizio del 2016. In tal modo le imprese hanno convenuto di fatturare determinate sovrattasse o maggiorazioni ai lori clienti e di attenersi ai prezzi minimi stabiliti. In aggiunta, è emerso un accordo sull'aumento congiunto dei prezzi a più riprese. Questi accordi venivano stabiliti durante le varie riunioni della Vereinigung Schweizerischer Verzinkereien (VSV) e della Schweizerische Fachstelle Feuerverzinken (SFF).

Le sovrattasse convenute riguardavano i supplementi per le materie prime e lo zinco, come anche il supplemento per il trasporto. Il primo supplemento è stato fatturato a tutta la clientela. Tra il 2010 e il 2015, il supplemento fatturato alla clientela variava tra il 10 e il 15 % del prezzo di base previsto per la zincatura. Le sovrattasse per i costi di trasporto venivano fatturate dalle zincherie unicamente quando loro stesse si occupavano del trasporto dei prodotti da zincare. Il supplemento per il trasporto nel 2008 ammontava a circa 10 %. I prezzi minimi sono stati convenuti dalle zincherie nei cosiddetti listini di prezzo base. Mentre che gli aumenti congiunti dei prezzi venivano decisi con un intervallo di un paio di anni.

Tali accordi sui prezzi allo stesso livello di mercato sono particolarmente dannosi per l'economia e costituiscono una grave violazione della Legge sui cartelli. Le imprese coinvolte in questo genere di comportamento sono sanzionabili ai sensi della Legge sui cartelli. L'accordo sui prezzi ha coinvolto le società del Gruppo Galvaswiss (GALVASWISS AG, Epos Verzinkerei AG Däniken), le società del Gruppo SDL (Schweizerische Drahtziegelfabrik AG, Zinctec AG), la Verzinkerei Lenzburg AG, la Verzinkerei Oberuzwil AG, la Verzinkerei Unterlunkhofen AG, la Verzinkerei Wattenwil AG, appartenente al Gruppo ESTECH Verzinkerei Wettingen AG, la Verzinkerei Wollerau AG e la Zingurie, Sablage, Métallisation SA (ZSM). Un'impresa è stata liberata dalla sanzione, poiché è stata la prima ad informare la COMCO sull'accordo, ciò che ha permesso l'apertura dell'inchiesta. Le sanzioni previste per le altre imprese sono state ridotte poiché esse si sono autodenunciate immediatamente dopo l'apertura dell'inchiesta. Dato che la ZSM si trovava in stato di fallimento dal 2013, questa non è stata sanzionata. Mentre che la procedura contro la ditta Verzinkerei Stooss AG (nel frattempo messa in liquidazione) è stata archiviata, visto che quest'ultima si è rivelata essere estranea ad ogni coinvolgimento nella pratica degli accordi sui prezzi. 

L'inchiesta è stata aperta all‘inizio dell'anno 2016 procedendo con delle perquisizioni. La rapida conclusione dell'inchiesta è stata possibile grazie al fatto che tutte le aziende attive nella zincatura come pure la Vereinigung Schweizerischer Verzinkereien (VSV) si sono dimostrate collaborative nei confronti delle autorità delle concorrenza, accettando le proposte di conciliazione. Attraverso queste conciliazioni sono stati definiti dei chiari comportamenti per il futuro.

La decisione della COMCO può essere soggetta a ricorso presso il Tribunale amministrativo federale.

La zincatura è un processo di protezione per l'acciaio contro la corrosione. Con questo metodo, le parti in acciaio (ad es. viti, fili, travi in acciaio, balconcini e ringhiere, scale esterne, funivie e funicolare) sono rivestite di zinco a lunga durata per mezzo di un'immersione in un bagno di zinco. Ciò impedisce che l'acciaio si corrode ("arrugginire").


Indirizzo cui rivolgere domande

Prof. Dott. Vincent Martenet
Presidente
079 506 73 87
vincent.martenet@comco.admin.ch

Frank Stüssi
Vicedirettore
058 462 27 07
frank.stuessi@comco.admin.ch



Pubblicato da

Commissione della concorrenza
http://www.weko.admin.ch/

https://www.admin.ch/content/gov/it/pagina-iniziale/documentazione/comunicati-stampa.msg-id-68652.html