Sentieri escursionistici, prevenzione dei rischi e responsabilità

Berna, 06.07.2017 - Fin dove si spinge l’autoresponsabilità degli escursionisti? Qual è il ruolo degli addetti ai sentieri e quali i rischi di responsabilità civile cui vanno incontro in caso di infortuni? A queste domande risponde la guida «Sentieri escursionistici, prevenzione dei rischi e responsabilità» pubblicata recentemente dall’Ufficio federale delle strade e dall’associazione Sentieri Svizzeri.

Circa la metà della popolazione svizzera usufruisce regolarmente degli oltre 65 000 chilometri della rete escursionistica nazionale. Un patrimonio unico al mondo regolamentato da oltre 30 anni dalla legge sui percorsi pedonali ed i sentieri (LPS), che ne prevede la fruibilità «possibilmente senza pericoli». Questo compito, tutt’altro che facile alla luce della lunghezza della rete, della topografia locale e della crescente popolarità dell’escursionismo, coinvolge in uno sforzo congiunto Ufficio federale delle strade, associazione Sentieri Svizzeri, Cantoni, Comuni, organizzazioni cantonali specializzate e circa 1500 volontari.

Obbligo di sicurezza e autoresponsabilità

Il tema della prevenzione dei pericoli da parte delle persone addette alla cura e alla manutenzione dei sentieri solleva continuamente dubbi e domande su eventuali rischi di responsabilità civile. L’obbligo di sicurezza è in linea di massima identico per tutte le categorie di sentieri: «L’infrastruttura deve essere realizzata a regola d’arte e sottoposta ad adeguata manutenzione» spiega Pietro Cattaneo, responsabile Sentieri presso Sentieri Svizzeri. Questo criterio vale per il tracciato vero e proprio, ma anche per cordoli, parapetti, ponti e passerelle, scale e muri di sostegno. La norma vincolante sulla segnaletica del traffico lento (SN 640 829a) prevede requisiti di sicurezza e regole per gli utenti a seconda della categoria di sentieri (escursionistici, di montagna e alpini). «Il senso di responsabilità è essenziale per vivere un’esperienza piacevole; è importante pianificare attentamente il percorso, avere un comportamento accorto, disporre dell’attrezzatura necessaria ed essere consapevoli che improvvisi cambiamenti del tempo o fenomeni naturali possono intervenire in qualsiasi momento e modificare le caratteristiche dei sentieri» precisa Cattaneo.

La guida

Nell’ambito della strategia del Consiglio federale sullo sviluppo sostenibile, l’USTRA punta a creare, a livello federale, condizioni quadro favorevoli allo sviluppo e alla diffusione della mobilità lenta negli spostamenti sia quotidiani sia del tempo libero. «Lo scopo della nuova guida è fare chiarezza sull’attuazione dell’obbligo di sicurezza e rendere una materia complessa facilmente comprensibile agli addetti ai lavori» spiega Gabrielle Bakels, responsabile Mobilità lenta e vie di comunicazione storiche presso l’USTRA. La pubblicazione è la quindicesima della rassegna dedicata alla mobilità lenta e sostituisce la documentazione attuale «Responsabilità in caso di infortuni sui sentieri» che da 20 anni funge da riferimento in questo ambito.

Pubblicazione caricabile su:
www.wanderwege.wandern.ch o www.langsamverkehr.ch/vollzugshilfen in tedesco

www.chemins.randonner.ch ou www.mobilite-douce.ch/recommandations in francese

Associazione Sentieri Svizzeri

65 000 chilometri di sentieri ben tenuti collegano i più bei paesaggi naturali della Svizzera: un patrimonio unico al mondo, frutto del lavoro dell’associazione Sentieri Svizzeri e delle sue 26 organizzazioni cantonali, impegnate dal 1934 a offrire una rete invogliante, sicura e segnalata in modo unitario in Svizzera e nel Principato del Liechtenstein, a promuovere l’escursionismo come attività del tempo libero a contatto con la natura, appassionante e salutare, e a rappresentare a livello politico gli interessi degli escursionisti. Una realtà che vive grazie al sostegno finanziario e al vigoroso impegno di numerosi privati e volontari nonché a valide condizioni quadro garantite dallo Stato.
www.sentierisivzzeri.ch


Indirizzo cui rivolgere domande

Servizio stampa dell’Ufficio federale delle strade USTRA 058 464 14 91; info@astra.admin.ch

Associazione Sentieri Svizzeri
Bernard Hinderling, responsabile dei progetti sentieri
031 370 10 32; bernard.hinderling@wandern.ch



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