Progetto «Difesa terra-aria»: si riparte da zero

Berna, 05.07.2017 - In occasione della seduta del 5 luglio 2017 il consigliere federale Guy Parmelin, capo del DDPS, ha informato il Consiglio federale che il progetto DTA 2020, attualmente sospeso, sarà definitivamente chiuso. Contemporaneamente saranno creati i presupposti per l’avvio di un nuovo progetto «Difesa terra-aria».

Il 22 marzo 2016 il consigliere federale Guy Parmelin aveva sospeso il progetto «Difesa terra-aria 2020 (DTA 2020)» in attesa di ricevere una panoramica adeguata della difesa aerea, la quale è stata fornita con il rapporto del gruppo di esperti «Nuovo aereo da combattimento» pubblicato il 30 maggio 2017. Inoltre, il gruppo di accompagnamento per la valutazione e l'acquisto di un nuovo aereo da combattimento ha espressamente richiesto in una delle sue raccomandazioni che sia avviata una nuova valutazione di un sistema di difesa terra-aria a lunga gittata.

Decidendo di chiudere formalmente il progetto DTA 2020 il capo del DDPS segue la raccomandazione del gruppo di accompagnamento. Contemporaneamente saranno creati i presupposti per ridefinire dal punto di vista concettuale il progetto per un sistema di difesa terra-aria a lunga gittata; ciò avverrà sulla base dei parametri fondamentali descritti nel rapporto del gruppo di esperti «Nuovo aereo da combattimento».

Il DDPS proporrà presumibilmente ancora quest'anno al Consiglio federale di adottare una decisione di principio sul rinnovo dei mezzi per la protezione dello spazio aereo. L'obiettivo dei lavori preliminari è di consentire l'avvio tempestivo del progetto «Difesa terra-aria» sulla base di tale decisione.

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