La cooperazione transfrontaliera con la Francia dovrà essere semplificata

Berna, 17.05.2017 - Nel settembre 2016 il Consiglio federale ha firmato con la Francia un accordo quadro per semplificare la cooperazione transfrontaliera nel settore della sanità, che consentirà agli organi competenti delle regioni di confine di stipulare accordi di cooperazione per facilitare l’accesso all’assistenza sanitaria delle loro popolazioni. Nella sua seduta del 17 maggio 2017, il Consiglio federale ha trasmesso al Parlamento il messaggio concernente l’approvazione dell’accordo quadro.

Attualmente la cooperazione con la Francia nel settore della sanità si basa su singoli accordi in determinati settori specialistici. Con un accordo quadro si intende facilitare e promuovere questa cooperazione transfrontaliera regionale per quanto riguarda, ad esempio, la tutela della salute, la prevenzione o l’accesso alle offerte di assistenza.

I Cantoni interessati sono stati coinvolti direttamente nell’elaborazione dell’accordo con la Francia, che non richiede ulteriori adeguamenti del diritto nazionale. Con la revisione della legge sull’assicurazione malattie nel settembre 2016, il Parlamento ha creato la base legale per consentire un rimborso delle prestazioni da parte dell’assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie per i progetti di cooperazione transfrontalieri. Da molti anni esistono progetti pilota del genere di comprovata efficacia nelle regioni di confine Basilea/Lörrach (DE) e San Gallo/Liechtenstein. Il Consiglio federale chiede al Parlamento di approvare l’accordo quadro.

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