Una nuova risorsa per il Sud delle Alpi

Cadenazzo, 30.09.2016 - Il Campus ricerca Cadenazzo è stato inaugurato ufficialmente il 30 settembre in presenza delle autorità cantonali e comunali. Agroscope, l’Istituto federale di ricerca per la foresta, la neve e il paesaggio WSL e le antenne ticinesi di Agridea e del Servizio fitosanitario federale (SFF) dispongono pertanto di una nuova infrastruttura, conforme ad elevati standard ambientali, in cui svolgere le loro attività.

Il Campus di ricerca Cadenazzo è oggi operativo dopo tre anni di lavori. Gli stabili sono stati concepiti secondo le normative più elevate in materia di risparmio energetico e di rispetto dell’ambiente. Moderni e adattati alle attuali esigenze, essi accolgono il Gruppo di ricerca Protezione dei vegetali al Sud delle Alpi di Agroscope, il Gruppo di ricerca Ecosistemi insubrici del WSL e le antenne di Agridea e del SFF. La coabitazione di questi attori nella nuova infrastruttura permette sinergie interessanti e offre condizioni di ricerca ottimali e adatte alle sfide future. Potranno in particolare essere consolidate le attività di ricerca e di divulgazione delle conoscenze necessarie alla produzione agricola, selvicolturale e alla gestione dell’ambiente in generale al Sud delle Alpi.

Costruzione ecologica e rispettosa dell’ambiente
Il Campus di ricerca Cadenazzo è composto da due nuovi stabili. Quello principale è il secondo edificio in Ticino e il primo appartenente alla Confederazione ad avvalersi del certificato MINERGIE P-ECO-A. Ospita gli uffici, i laboratori e le sale seminari. I locali tecnici, l’officina e altre infrastrutture di lavoro sono accorpati in un secondo stabile concepito per favorire un’utilizzazione razionale e parsimoniosa dell’energia, facendo in particolare ricorso alle energie rinnovabili in conformità con il regolamento cantonale d’utilizzo dell’energia RUEn. Le acque di scarico sono trattate per fitodepurazione, un sistema fondato sul principio dell’autodepurazione negli ambienti acquatici e delle zone umide.Tale concetto fa degli edifici del Campus di ricerca Cadenazzo una referenza cantonale e nazionale in materia di costruzione ecologica sostenibile.

Retrospettiva sulle tappe salienti del progetto
Il primo fondamentale passo verso la nascita delle collaborazioni avviene il 18 gennaio 2008 con la firma di una lettera d’intenti da parte della direzione di Agroscope (Jean-Philippe Mayor, direttore di Agroscope Changins Wädenswil ACW all’epoca) e il WSL. Su tale base, il WSL decide di insediarsi a Cadenazzo, seguendo quanto già fatto dal Servizio fitosanitario federale e da Agridea. Le esigenze in materia di infrastruttura si rivelano crescenti e, dopo un’attenta analisi, nel 2011 si decide di sostituire le vecchie strutture con nuovi stabili. Il progetto è finalizzato nel settembre 2013 e i lavori iniziano il 14 marzo 2014 con la posa della prima pietra. Il trasloco dalla vecchia alla nuova struttura si svolge, con la soddisfazione di tutti gli utilizzatori, nel marzo 2016.

Il sostegno delle istanze cantonali e del Comune di Cadenazzo è stato determinante per la realizzazione del progetto, testimoniando così l’importanza data al lavoro fornito da Agroscope, dal WSL, da Agridea e dal SFF al Sud delle Alpi. Questo lavoro potrà essere potenziato in futuro grazie alle nuove e moderne infrastrutture.


Indirizzo cui rivolgere domande

Mauro Jermini, Responsabile del Gruppo di ricerca
Protezione dei vegetali Sud delle Alpi
Agroscope, Istituto delle scienze della produzione vegetale IPV
A Ramèl 18, CH-6593 Cadenazzo, Svizzera
mauro.jermini@agroscope.admin.ch - +41 (0)58 466 00 32

Simone de Montmollin, Servizio stampa
Corporate Communication Agroscope (CCA)
Route de Duillier 50, Case postale 1012, CH-1260 Nyon 1
simone.demontmollin@agroscope.admin.ch - +41 (0) 58 460 41 51



Pubblicato da

AGROSCOPE
http://www.agroscope.admin.ch

https://www.admin.ch/content/gov/it/pagina-iniziale/documentazione/comunicati-stampa.msg-id-63982.html