Schneider-Amman a Malta per colloqui ufficiali con la presidente e il primo ministro

Berna, 10.09.2016 - A conclusione del viaggio a Malta, sabato il presidente della Confederazione Johann N. Schneider-Ammann si è incontrato con il primo ministro Joseph Muscat. Venerdì era stato ricevuto in visita di Stato dalla presidente maltese Marie-Louise Coleiro Preca. Nel primo semestre del 2017 la Repubblica di Malta deterrà la presidenza del Consiglio dell'UE.

Nel corso degli incontri ufficiali sono stati discussi in primo luogo le priorità del semestre di presidenza maltese e l'andamento dei colloqui tra Svizzera e Unione europea (UE), in particolare per quanto riguarda l'immigrazione. A tal proposito il presidente della Confederazione ha rilevato che l'obiettivo del Consiglio federale è quello di concordare con l'UE una soluzione circa l'attuazione dell'articolo 121a della Costituzione federale. Malta ha chiaramente espresso la sua volontà di voler contribuire a trovare una soluzione che tenga conto sia degli interessi dell’UE sia di quelli della Svizzera.

Schneider-Ammann ha inoltre sottolineato l'importanza del programma quadro di ricerca Horizon 2020. Nel corso del semestre di presidenza maltese si stabilirà se la Svizzera potrà partecipare a pieno titolo al programma. A questo riguardo il presidente della Confederazione ha tenuto a sottolineare come la partecipazione della Svizzera rivesta grande importanza non solo per il nostro Paese ma anche per i partner europei, tra cui anche Malta. Da parte sua Malta ha espresso la sua riconoscenza per il rinnovato sostegno della Svizzera alla Mediterranean Academy Of Diplomatic Studies (MEDAC).   

Oltre alla presidente e al primo ministro, Schneider-Ammann ha incontrato a La Valletta il ministro dell'economia Christian Cordona e il ministro dell'istruzione Evarist Bartolo. Ai colloqui ufficiali hanno preso parte anche il segretario di Stato Jacques de Watteville, capo negoziatore per le trattative con l'UE, e il segretario di Stato Mauro Dell'Ambrogio, capo della Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l'innovazione.

Soddisfazione per le relazioni bilaterali

Nel corso dei colloqui sono state affrontate, oltre a questioni inerenti alla politica europea, anche la situazione di Libia e Siria e la politica migratoria. Quest'ultimo tema è peraltro una delle priorità del semestre di presidenza maltese. A questo riguardo, entrambe le parti attribuiscono grande importanza al fatto che l'Europa dia prova di solidarietà e coesione. Per quanto riguarda invece le relazioni bilaterali tra Svizzera e Malta, è stato espresso l'auspicio che queste possano confermare la recente dinamica positiva. Malta ha in particolare manifestato un grande interesse per il sistema di formazione professionale svizzero. La Svizzera si è offerta di accogliere esperti maltesi affinché possano informarsi sulle specificità del modello elvetico.

Il programma del viaggio ha incluso anche una visita al memoriale di Floriana dedicato ai caduti delle due Guerre mondiali, dove è stata deposta una corona. Com'è d'uso nelle visite di Stato a Malta, il presidente della Confederazione ha inoltre preso parte alla cerimonia che prevede la messa a dimora di un «albero dell'amicizia» nel parco del Palazzo presidenziale.


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