Cittadina svizzera rapita in Mali

Berna, 08.01.2016 - Parere

Il DFAE è al corrente del rapimento di una cittadina svizzera in Mali. Si tratta della stessa persona già rapita nel Paese africano nella primavera del 2012. Il DFAE è in contatto con i familiari e la rappresentanza svizzera a Bamako mantiene i contatti con le autorità maliane competenti.

Appena ricevuta la notizia del rapimento, il Centro di gestione delle crisi (KMZ) del DFAE ha costituito una task force. In collaborazione con l’Ufficio federale di polizia (fedpol) e il Servizio delle attività informative della Confederazione, il DFAE si impegna affinché la cittadina svizzera sia liberata e possa tornare in Svizzera in buona salute.

Dal 1° dicembre 2009, il DFAE sconsiglia di effettuare viaggi in Mali a causa dell’elevato rischio di rapimenti. Nel 2012, alla conclusione del rapimento precedente, il DFAE aveva fatto presente alla cittadina coinvolta il grande pericolo personale corso, messo in evidenza anche dai consigli di viaggio del Dipartimento, e le aveva fermamente sconsigliato di effettuare un altro soggiorno nel Paese.

Il DFAE raccomanda di consultare sempre i Consigli di viaggio del Dipartimento prima della partenza. Pubblicati sulla pagina web del DFAE (www.eda.admin.ch/reisehinweise), i consigli di viaggio riguardano 176 Stati e vengono continuamente aggiornati; l’obiettivo è informare le cittadine e i cittadini svizzeri sulla situazione a livello di sicurezza e sui possibili rischi nel Paese di destinazione.


Indirizzo cui rivolgere domande

Comunicazione DFAE
Palazzo federale ovest
CH-3003 Berna
Tel. Servizio stampa: +41 58 460 55 55
E-Mail: kommunikation@eda.admin.ch
Twitter: @EDA_DFAE



Pubblicato da

Dipartimento federale degli affari esteri
https://www.eda.admin.ch/eda/it/dfae.html

https://www.admin.ch/content/gov/it/pagina-iniziale/documentazione/comunicati-stampa.msg-id-60242.html