Il Ministero pubblico della Confederazione trasmette l’atto d’accusa nel caso Behring
Berna, 09.10.2015 - Il Ministero pubblico della Confederazione ha promosso l’accusa davanti al Tribunale penale federale a Bellinzona nei confronti di Dieter Behring per titolo di truffa per mestiere e riciclaggio di denaro qualificato.
Il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) ha promosso l’accusa nei confronti di Dieter Behring davanti al Tribunale penale federale a Bellinzona per titolo di truffa per mestiere ai sensi dell’articolo 146 commi 1 e 2 e riciclaggio di denaro qualificato ai sensi dell’articolo 305bis commi 1 e 2 CP.
Da ottobre del 2004, oltre al finanziere basilese Dieter Behring, altre dieci persone erano nel mirino delle autorità federali preposte al perseguimento penale.
L’inchiesta riguarda un ampio costrutto ramificato, composto da più ambiti di fattispecie. In primo luogo il procedimento verte sull’ambito di fattispecie «investimenti fraudolenti e conseguente riciclaggio di denaro», in secondo piano su ambiti di fattispecie e contestazioni accessori.
Nell’ambito di fattispecie principale «investimenti fraudolenti e conseguente riciclaggio di denaro», si contesta agli imputati presunti investimenti fraudolenti o partecipazione a questi ultimi. Le contestazioni riguardano presunti investimenti compiuti a danno di circa 2‘000 investitori tramite vari intermediari o gruppi d’intermediari. I valori patrimoniali così acquisiti sono stati trasferiti su conti di diversi titolari in più Paesi.
I tempi del procedimento sono stati dettati dalla complessità e portata del procedimento, il volume degli atti pertinenti, il numero di imputati e le fattispecie esaminate. In particolare il trattamento ineccepibile dei numerosi danneggiati in Svizzera e all’estero ha richiesto grande dispendio. L’introduzione nel 2011 del Codice di diritto processuale penale svizzero ha portato a ulteriori rallentamenti. Infine, dal punto di vista processuale sono sorte complicazioni in seguito a diverse procedure di ricorsi e di dissigillamento.
Il modo di procedere adottato dal MPC in relazione al difensore d’ufficio di Dieter Behring, il quale aveva escluso di collaborare con un difensore d’ufficio, ha comportato un acceleramento del procedimento nel rispetto dei diritti processuali garantiti dell‘imputato. Il modo di procedere è stato tutelato dalla Corte dei reclami penali del Tribunale penale federale. Il 3 febbraio 2015, il Tribunale penale federale ha respinto un ricorso per denegata giustizia, interposto per la lunga durata del procedimento.
Alla fine del 2012, il Procuratore generale e l’unità operativa da lui istituita, dopo aver esaminato in dettaglio i fatti e i quadri giuridico e probatorio, hanno pianificato una strategia di focalizzazione, comunicata all’inizio del 2014, che ha permesso di continuare il procedimento penale nell’ambito principale «investimenti fraudolenti e conseguente riciclaggio di denaro» e, quindi, di giungere all’accusa dell’imputato principale Dieter Behring, abbandonando il procedimento condotto nei confronti dei distributori principali.
La strategia di focalizzazione è stata messa in atto meticolosamente nel rispetto delle prescrizioni processuali. Sono quindi state emesse complessivamente undici decreti di abbandono (parziali) in vari ambiti di fattispecie e contestazioni nei confronti di una parte degli undici imputati iniziali. Nel frattempo, quattro decreti di abbandono nei confronti dei distributori principali sono passati in giudicato. Per il momento non si rilasciano altre dichiarazioni sulla conclusione dei procedimenti ancora pendenti.
In occasione del dibattimento, il MPC presenterà le proposte di sanzione.
Dal deposito dell’atto d’accusa l’informazione ai media compete al Tribunale penale federale a Bellinzona.
Indirizzo cui rivolgere domande
Comunicazione MPC, info@ba.admin.ch
Pubblicato da
Ministero pubblico della Confederazione
http://www.ba.admin.ch/ba/it/home.html
