Conferenza internazionale sui prodotti chimici a Ginevra: approvato il mandato svizzero

Berna, 11.09.2015 - La quarta Conferenza internazionale sui prodotti chimici, l’organo decisionale in materia di Strategia globale sui prodotti chimici, si terrà dal 28 settembre al 2 ottobre 2015 a Ginevra. L’obiettivo della strategia è ridurre al minimo entro il 2020 gli effetti nocivi dei prodotti chimici sull’uomo e sull’ambiente. Nel corso dell’imminente Conferenza verranno fissate le priorità fino al 2020 e discusso il futuro della strategia per il periodo successivo. Il Consiglio federale ha approvato oggi il mandato negoziale della delegazione svizzera presieduta da Bruno Oberle, direttore dell’Ufficio federale dell’ambiente.

La Strategia globale sui prodotti chimici (Strategic Approach to International Chemicals Management, SAICM) costituisce il quadro politico sovraordinato dei numerosi strumenti internazionali che hanno l'obiettivo di stabilire entro il 2020 che la produzione e l'utilizzazione dei prodotti chimici avvengano esclusivamente secondo criteri sostenibili. Il carattere multisettoriale della strategia, adottata nel 2006 in seguito all'influenza determinante esercitata dalla Svizzera nell'ambito dell'UNEP (United Nations Environment Programme), garantisce un ruolo di coordinamento e promuove sinergie fra diversi settori quali l'ambiente, l'economia, l'agricoltura, il lavoro, la salute e lo sviluppo. La quarta conferenza si pone in primo luogo l'obiettivo di fissare le priorità della strategia fino al 2020.

Priorità fino al 2020

Gli aspetti principali considerati dalla SAICM sono ad esempio il piombo nelle vernici, i prodotti chimici presenti nei beni, i nanomateriali o le sostanze pericolose in apparecchi elettrici ed elettronici. La Svizzera sostiene la proposta che la strategia includa in futuro anche, ad esempio, l'impiego di medicinali persistenti nell'ambiente e di pesticidi molto pericolosi. La SAICM dovrà inoltre ancora essere utilizzata attivamente come piattaforma sul tema della nanotecnologia. I progetti in questo ambito potrebbero beneficiare del finanziamento del Fondo mondiale per l'ambiente (Global Environment Facility, GEF).

La Svizzera ritiene inoltre sostanziale un maggiore impegno del settore della salute nell'attuazione della SAICM. Nel corso dell'ultima conferenza è stata approvata una strategia in tal senso. L'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) riferirà in merito alla sua attuazione.

Ruolo futuro e funzioni dopo il 2020

La Svizzera si impegna per un processo efficace ed efficiente volto a valutare la SAICM entro il 2020 e a definirne il ruolo e le funzioni per il periodo successivo. Alla strategia dovrà essere attribuito un ruolo centrale per l'attuazione degli obiettivi globali in materia di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals) dell'ONU, in particolare nell'ambito dell'impiego di prodotti chimici e di rifiuti a livello globale e nazionale.

La Svizzera è inoltre favorevole all'abbandono di un meccanismo proprio di finanziamento e appoggia l'utilizzazione delle fonti di finanziamento esistenti (p. es. il GEF), il ricorso a organizzazioni e agenzie di sviluppo internazionali, ma anche l'impiego di budget nazionali e del programma volto a rafforzare le istituzioni nazionali nell'ambito dell'utilizzo di prodotti chimici e rifiuti.


Indirizzo cui rivolgere domande

Luca Arnold, capo della sezione Temi globali, UFAM, tel. +41 58 463 45 61
Sezione Media, UFAM, tel. +41 58 462 90 00



Pubblicato da

Segreteria generale DATEC
https://www.uvek.admin.ch/uvek/it/home.html

Ufficio federale dell'ambiente UFAM
https://www.bafu.admin.ch/it

Il Consiglio federale
https://www.admin.ch/gov/it/pagina-iniziale.html

https://www.admin.ch/content/gov/it/pagina-iniziale/documentazione/comunicati-stampa.msg-id-58681.html