Nuova diminuzione dell'impatto ambientale dell'Amministrazione federale

Berna, 11.09.2015 - L'Amministrazione federale utilizza sempre meno risorse. Dal Rapporto ambientale 2015 dell'Amministrazione federale, di cui il Consiglio federale ha preso atto in data odierna, si evince che, dal 2006, i consumi di elettricità, energia termica, acqua e carta sono diminuiti considerevolmente. Tale risultato positivo si deve al programma di gestione delle risorse e management ambientale (RUMBA).

Dal suo lancio nel 1999, RUMBA è finalizzato a ridurre progressivamente l'impatto ambientale generato dalle attività operative e produttive dell'Amministrazione federale. Nel 2007 il Consiglio federale ha chiesto di ridurre, entro il 2016, l'impatto ambientale delle unità RUMBA di un ulteriore 10 per cento per collaboratore rispetto al 2006.

Quest'obiettivo è stato già ampiamente superato nel 2014, come mostra il presente rapporto (l'ottavo). I Dipartimenti, la Cancelleria federale, i Servizi del Parlamento, il Ministero pubblico della Confederazione e il Tribunale federale di Lucerna, dal 2006 a oggi, hanno ridotto il loro impatto ambientale del 23,1 per cento per posto di lavoro a tempo pieno. Rispetto all'ultimo rilevamento nel 2012, sono calati i consumi di elettricità (- 14 %), acqua (- 7 %), carta (- 9 %) ed energia termica (- 10 %). Anche i viaggi in automobile sono diminuiti (- 17 %). Il volume dei rifiuti è rimasto praticamente invariato. Sono aumentati solo i viaggi in aereo (+ 10 %) e in treno (+ 2 %) a causa dei maggiori impegni internazionali che ottempera la Svizzera, come ad esempio la presidenza dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE). A questo risultato ampiamente positivo hanno contribuito misure tecniche (in particolare nel settore degli edifici) e il comportamento dei collaboratori che sono stati sensibilizzati mediante informazioni mirate.

Tuttavia vi è ancora un certo potenziale di riduzione dell'impatto ambientale, in particolare per quanto concerne il fabbisogno di elettricità e di energia termica, nonché la mobilità. Tenuto conto della funzione di modello assunta dall'Amministrazione federale soprattutto nell'ambito della Strategia energetica 2050 e della Strategia per uno sviluppo sostenibile, il Consiglio federale intende sancire in modo ancora più sistematico meccanismi che assicurino il rispetto dell'ambiente. Per questo oggi ha incaricato il Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC) di verificare, entro fine marzo 2016, gli obiettivi ambientali della Confederazione per il periodo compreso tra il 2017 e il 2020, nonché i processi che conducono alla stipula di accordi sugli obiettivi. Verrà anche vagliata la necessità di adeguamenti organizzativi e strutturali come, ad esempio, il rilevamento centralizzato dei dati.


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