Continuazione del rapporto di lavoro dopo il raggiungimento dell’età di pensionamento nell’Amministrazione federale

Berna, 26.08.2015 - In veste di datore di lavoro, l’Amministrazione federale incoraggia il proseguimento del rapporto di lavoro oltre l’età ordinaria di pensionamento. Questo è quanto ha esposto oggi il Consiglio federale nel suo rapporto in risposta al postulato di Markus Lehmann (13.4081). A causa dell’invecchiamento della popolazione e della carenza di personale qualificato, la continuazione del rapporto di lavoro oltre l’età di pensionamento risponde a una necessità dell’Amministrazione federale in qualità di datore di lavoro.

L'Amministrazione federale dispone delle basi legali che disciplinano il passaggio flessibile al pensionamento e il prolungamento del rapporto di lavoro oltre l'età ordinaria di pensionamento, fino a 70 anni al massimo. Il 31 dicembre 2014, l'Amministrazione federale contava in complesso 74 persone (34 donne e 40 uomini) di età superiore a quella ordinaria di pensionamento. Le varie possibilità sono trattate anche nei corsi di formazione relativi alla pianificazione della carriera e al pensionamento e nei corsi di gestione.

In veste di datore di lavoro, l'Amministrazione federale attribuisce una grande importanza al potenziale dei collaboratori più anziani. Da un lato, l'uscita dal mondo del lavoro della generazione del baby boom diminuisce il numero dei lavoratori sul mercato; dall'altro, questo sviluppo accentua la carenza di personale qualificato.

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